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 Sussidio Quaresima 2011 - II Domenica - Trasfigurazione e affettività 
Affettività e riconciliazione
Trasfigurazione e affettività   versione testuale
Affettività riconciliata è quella che in Gesù, figlio amato, si lascia amare da Dio, e si lascia trasformare da questo amore, anche attraversando la prova della croce.
 
Nella trasfigurazione l’essere umano di Gesù appare nel suo splendore divino. Il suo amore si rivela come amore che si dona, che passa per la via dela croce, che compie il cammino che da secoli il Padre aveva preparato perché il popolo di Israele e tutta l’umanità potessero tornare a lui.
La gloria della risurrezione diventa così il vero criterio e la meta dell’agire della persona, superando ogni forma effimera di realizzazione. I discepoli non comprendono subito, così come anche oggi si fa fatica a comprendere: e tuttavia esclamano «E' bello per noi restare qui»: ed anche le comunità cristiane oggi intuiscono la bellezza del suo amore. E' fondamentale restare in ascolto di lui, il figlio amato, nel quale anche noi siamo saziati dell’amore del Padre.