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La Bibbia nella pastorale Italiana oggi (Don Bissoli)


Ufficio Catechistico Nazionale - Catechesi


Relazione di Don CESARE BISSOLI




PREMESSE


In Italia siamo agli inizi di una genuina, radicata e popolare PB, per cui - avvenimento nuovo e carico di conseguenze - il popolo di Dio possa incontrare la "lettera di Dio" che è la Scrittura. Infatti «questa è stata la grande sfida lanciata dal Vaticano II ai vescovi, ai preti e a tutti i cristiani: ogni singolo fedele deve essere capace di accostarsi ai testi della Scrittura e di leggerli in spirito di preghiera» (Card. C.M. Martini).


Sono fattori promozionali: il Vaticano II, la Bibbia nei piani pastorali e segnatamente nel progetto catechistico italiano, il mai mancato servizio dell´Associazione Biblica Italiana (ABI) per la PB (e con essa di altre aggregazioni ecclesiali, monastiche e laicali, sensibili alla Scrittura); l´adesione ufficiale della CEI alla Federazione Biblica Cattolica mondiale che per scopo l’ABI (1988) con la conseguente costituzione del Settore AB presso a CEI (UCN) e successivamente in altre diocesi; il cosiddetto "Anno della Bibbia" (TMA, 40) con le indicazioni operative del Consiglio permanente, nella sessione autunnale del 1996; la Nota CEI dopo Palermo, Con il dono della carità dentro la storia (n. 16) che traccia in certo modo la linea biblica all´interno del "Progetto culturale orientato in senso cristiano"; da ultimo, per lo specifico valore, la Nota già nominata della CEI, La Bibbia nella vita della Chiesa (1995, a trent´anni dalla DV).


Il presente Convegno nazionale, in rispondenza all’"Anno della Bibbia" ha di proprio il coinvolgimento in prima persona delle chiese particolari nelle figure dei servitori qualificati che sono i responsabili dei diversi ambiti pastorali.


(segue in allegato)