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Comunicato finale del Consiglio Episcopale Permanente - sessione 26-29 marzo 2012


Un esercizio di discernimento ecclesiale, compiuto con i piedi saldamente ancorati alla terra (“Il mondo intero è dentro la nostra anima”) e con cuore credente (“e noi lo presentiamo ogni giorno al Signore”): questa duplice dimensione ha caratterizzato i lavori della sessione primaverile del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, riunito a Roma dal 26 al 29 marzo 2012, sotto la presidenza del Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, recentemente confermato per un secondo quinquennio dal Santo Padre alla guida dell’Episcopato italiano.
Attorno ai nodi centrali dell’apprezzata prolusione del Presidente si è sviluppato un confronto fraterno e aperto, che ha portato i Vescovi anzitutto a cogliere nell’utilitarismo la matrice di quella mentalità che consegna la persona alla solitudine di un individualismo esasperato, privandola di punti di riferimento condivisi.
Al contrario, il realismo della speranza cristiana permette di leggere tra le pieghe di questo tempo un invito a modificare abitudini e modi di pensare. Di qui l’appello alle istituzioni e alla società, affinché riconoscano, con segni concreti, il valore irrinunciabile della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, la rilevanza antropologica della domenica, la necessità di non tradire i giovani, maturando la disponibilità a riequilibrare le risorse e a impegnarsi per assicurare loro possibilità di lavoro nella linea urgente dello sviluppo della Nazione.
La Chiesa, hanno ribadito i Vescovi, non rinuncia a portare un contributo essenziale alla vita del Paese, che si esprime, anzitutto, nella presenza capillare e costante con cui essa costruisce, anima e sostiene sul territorio una rete di prossimità solidale. Nel contempo, la consapevolezza di come la carità sia generata dalla fede fa sì che resti prioritario l’impegno a condividere l’opera di riforma interiore perseguita dal Santo Padre, Benedetto XVI.
In questo orizzonte, il Consiglio Permanente ha approvato il programma della prossima Assemblea Generale (Roma, 21-25 maggio) e ha abbozzato una prima proposta tematica per il Convegno ecclesiale nazionale che si terrà a Firenze nel 2015.
Il progetto di una nota pastorale sugli oratori ha costituito lo spunto per un ampio confronto sulla loro natura, sulle finalità educative e sulla loro funzione sociale e culturale nei confronti dei ragazzi e dei giovani. È stato, inoltre, esaminato e approvato nel suo complesso il documento sul fidanzamento e la preparazione al matrimonio, che sarà pubblicato nei prossimi mesi.
Il Consiglio Permanente ha costituito, all’interno della Segreteria Generale, l’Ufficio Nazionale per l’apostolato del mare, approvandone il regolamento, e ha licenziato il testo della convenzione per il servizio dei presbiteri destinati all’assistenza degli emigrati italiani all’estero. Ha approvato, inoltre, la misura del contributo per il funzionamento dei Tribunali ecclesiastici regionali e ha stabilito che la 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani si celebri a Torino nell’autunno del 2013. In vista della prossima Assemblea Generale, ha autorizzato l’invio ai Vescovi dei materiali complementari della terza edizione italiana del Messale Romano, della bozza delle nuove Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari per i beni culturali ecclesiastici e la proposta di ripartizione dei fondi dell’otto per mille per l’anno corrente. Infine, sono state approvate modifiche agli statuti dell’Associazione Canonistica Italiana e dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani.

CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE