Il sottotitolo del libro ‘Internet, da punta avanzata della democrazia a strumento di omologazione del pregiudizio ben sintetizza il senso del saggio. Nellambito della conflittualità spesso la diffusione di un pregiudizio è uno strumento di propaganda che opera come mezzo di discredito e delegittimazione dellavversario. È paradossale che in una contingenza storica nella quale va sempre più diffondendosi lindifferentismo religioso che spesso è il presupposto di una visione spirituale agnostica, la fede o un culto possano costituire lelemento qualificativo di una civiltà che si oppone a unaltra. Un esempio è lo scontro culturale e politico fra il mondo islamico e loccidente cristiano. Il pregiudizio religioso come incisivo strumento di propaganda è loggetto principale di questo saggio. Perché nel Web? Il Pregiudizio risulta particolarmente amplificato quando si sviluppa nella Rete, che è un ambiente sempre più sottilmente invasivo della nostra condizione quotidiana. La Rete è il nuovo scenario nel quale si forma lopinione pubblica. Internet ha realizzato una grande rivoluzione democratica consentendo a ognuno di sottoporre alla comunità la propria opinione con mezzi facili e a basso costo; come riflesso però linflazione delle opinioni che ne è conseguita ha prodotto in molti contesti unomologazione del pensiero.
Lautore Roberto Rapaccini è stato funzionario del Ministero dellInterno occupandosi prevalentemente di problematiche comunitarie. Dal 2000 al 2002 ha lavorato a Bruxelles presso la Commissione Europea come esperto nazionale distaccato per gli aspetti della cooperazione di polizia relativi alla lotta al terrorismo e al traffico illecito di armi e per le questioni inerenti alla sicurezza e allordine pubblico.
Il pregiudizio religioso sul web. Internet, da punta avanzata della democrazia a strumento di omologazione del pregiudizio Autore: Roberto Rapaccini Editore: Cittadella Pagine: 140 Prezzo: € 13,90