Un gallo canta. Pietro ha appena rinnegato e - racconta Luca - il Signore si voltò e fissò lo sguardo su di lui. Deve essere stato talmente ricolmo damore, comprensione e tenerezza quello sguardo che il cuore del pescatore di Galilea ne è stato cambiato per sempre. Così desidero augurarvi buona Pasqua, insieme a padre Gianni e ad Eliana, a Rossana, a Manuela e a Stefano. Che i nostri occhi si lascino incontrare da quello sguardo. Che ogni sguardo che incrocerà il nostro, trovi occhi riconciliati. Occhi che restituiscano disponibilità e fiducia, segno della Vita che non muore.
Buona Pasqua!