Non ci siamo. E non mi riferisco solo all‘ultimo, eclatante caso odierno. Ho in mente lettere tirate fuori al bisogno per suscitare polemiche e coming out a orologeria, che preludono a pubblicazioni di libri. Ho in mente, soprattutto, la costante prassi di guardare la Chiesa con lenti deformanti, che fissano solo schieramenti contrapposti, cordate, trame occulte.
In questo contesto, un grazie a quanti continuano a fare il loro lavoro di comunicatori, cercando e raccontando verità.