|
Newsletter n° 276 del 19 gennaio 2015 |
|
Settimana rovente
Sabato celebreremo la Festa di San Francesco di Sales e conosceremo il testo del Messaggio del Papa per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali ("Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell'incontro nella gratuità dell'amore"). L'agenda di queste giornate si arricchisce, in tutte le nostre diocesi, di un proliferare d'iniziative rivolte agli operatori della comunicazione e la nostra "piazzetta mediatica" (l'area "Dalle diocesi" del sito dell'Ufficio) ne sta già rilanciando alcune. Molte altre le troverete... non appena ce le avrete segnalate, magari rispondendo proprio a questa newsletter. Non scordatevene! Magari le cose belle che state organizzando, condivise, potranno accendere la creatività e l'ispirazione di qualcun altro. Buona festa!
Don Domenico
|
| |
"In una casa, in un luogo di lavoro, si può discutere di tutto, ma non insultare ciò che per l’altro è caro, o fondante". Su quanto ricordato da Papa Francesco ai giornalisti (in volo verso le Filippine) in tema di libertà di espressione, ecco la riflessione di Marina Corradi, dalla prima pagina di Avvenire del 16 gennaio.
|
|
Finalmente disponibile in rete il video dell'ultimo intervento di mons. Pompili al Copercom. “Il linguaggio simbolico - aveva detto Pompili - è il più adeguato per ritrovare oggi una capacità di interlocuzione con la gente che non è affatto stanca del Vangelo, ma anzi è in attesa di una parola, ma spesso si arresta difronte ad un linguaggio che rischia di apparire astruso e lontano.”
|
|
Nonostante siano sempre (o quasi) collegati alla Rete, gli adolescenti italiani continuano a preferire la televisione ai social network e la collocano al primo posto della loro “dieta massmediale”. Lo sostiene un’analisi di Rebeca Andreina Papa, ricercatrice in sociologia all’Università del Molise, che esamina i valori proposti dai programmi televisivi più popolari fra gli adolescenti.
|
| |
|
| |
|
|
19/01/2015
Matera - Irsina
|
|
|
|
|
|
|
14/01/2015
Ferrara - Comacchio
|
|
|
| |
|
Gennaio 2015
Un istant book che approfondisce il rapporto tra i vecchi e i nuovi media, sostenendo che i media tradizionali, alla fine, non spariranno.
|
| |
|
|
|
|