Newsletter n° 272 del 15 dicembre 2014
Ministero... perché no?
C'è il catechista e c'è l'operatore della carità. Perché non anche l'animatore della comunicazione e della cultura? Certo, non sto pensando ad un ministero istituito come quello dell'accolito o del lettore, ma a una forma riconoscibile e riconosciuta di servizio alla comunità. Qualcuno che sappia sollevare le giuste domande per far dialogare la fede e la cultura, ma anche che sappia indicare le vie più accessibili ed efficaci perché le informazioni circolino e perché la voce della comunità raggiunga, in ogni modo, vicini e lontani.Grazie di cuore a quanti, venerdì e sabato, hanno contribuito con la loro presenza e il loro impegno ad una "due giorni" davvero ricca. Alla prossima!

Don Domenico
 
News
A dieci anni anni dalla pubblicazione del Direttorio sulle comunicazioni sociali, il Direttore dell'Ufficio Nazionale, Mons, Pompili, ha tracciato alcune prospettive per il cammino futuro, a cominciare dalla centralità del "fattore umano".
Per la Chiesa in Italia la comunicazione è determinante. Parola di monsignor Nunzio Galantino. «Se non investiamo seriamente sulla comunicazione – ha detto il segretario generale della Cei – rischiamo l’irrilevanza e la marginalità». 
"O si agisce subito sui fondi in distribuzione in questi giorni, relativi al 2013 e nelle ultime settimane ridotti a un quarto rispetto alla dotazione dell’anno precedente, o per numerose testate giornalistiche 'di idee' e 'del territorio' i tempi si faranno davvero bui". Francesco Zanotti, dalle colonne di Avvenire... 
DALLE DIOCESI
12/12/2014
Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino
11/12/2014
Porto - Santa Rufina
11/12/2014
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11/12/2014
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02/12/2014
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SPAZIO LIBRI
Dicembre 2014
La diffusione del digitale costituisce il tratto dominante o formante della presente cultura planetaria…