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Newsletter n° 250 del 3 giugno 2014 |
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Una Chiesa col 4-3-3
Proviamo a tradurre in gergo calcistico quel che ci ha chiesto Papa Francesco per questa Giornata delle Comunicazioni Sociali? L’invito, mi pare, è quello di smetterla col gioco all’italiana, catenaccio e ripartenza, e di prendere a modello il “tiki taka” di certe grandi squadre europee: pressing alto e condotta di gara aggressiva, tre attaccanti. Chi vuole comunicare, tornando a noi, deve cercare l’incontro, non può starsene in attesa. Così ho visto fare, domenica, anche a Lodi, Chiesa ricca di santi e di media che si è lanciata perfino in un flash mob alla fine della messa, in piazza. Grazie, amici lodigiani, per la vostra bella testimonianza.
E avanti col 4-3-3!!
Don Domenico |
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Con il Sir, un viaggio in sei tappe per scoprire persone e comunità che in tutto il mondo promuovono una “comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”, come indicato da Papa Francesco nel messaggio per la GMCS. Quarta tappa: Irlanda, dove nel 1999, i Gesuiti hanno fondato “Sacred Space”, per aiutare le persone nella loro preghiera quotidiana.
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Nel suo messaggio per la 48ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali Papa Francesco ci offre almeno tre indicazioni preziose: una epistemologica, una ontologica e una metodologica. E' la riflessione formulata per il Sir da Chiara Giaccardi, sociologa della comunicazione della Cattolica.
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La Fondazione Cum organizza, con la collaborazione di questo Ufficio, due corsi di giornalismo che si svolgeranno a giugno e luglio a Verona sul tema: “Comunicare il volto della missione”. Ad agosto, poi, la possibilità di uno stage di giornalismo in Kenya.
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03/06/2014
Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi
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Giugno 2014
Dieci brevi saggi per commentare il messaggio di Benedetto XVI per la precedente Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
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