Sono stato in questi giorni (8-10 novembre) a Barcellona per lincontro promosso dal CCEE per i responsabili delle comunicazioni sociali delle diverse Conferenze episcopali. Si è parlato di Inter Mirifica con mons. Celli, di app e di strategie comunicative, ma il momento più efficace per tutti è stata la ‘visione della Sagrada Familia. Un momento di contemplazione estatica che è durato per due ore di fila. Gaudì ha saputo trasformare un iniziale progetto di una Chiesa neogotica - che sarebbe passata inosservata pur nella sua linearità rigorosa - in una creazione che ancora non cessa dopo 130 anni. Il suo segreto sta nella luce che è ‘il miglior pittore e nel mettere insieme arte e geometria oltre che nel valorizzare il colore e il movimento delle forme. Ma il suo genio sta nellaver osato integrare la modernità nella prospettiva della fede. Di qui un miracolo di bellezza che parla a tutti. Solo per condividere...