Come detto lo scorso 24 ottobre, Prezzolini aveva fondato laccademia degli ‘apoti per quelli che ‘non la bevono. Il corso Anicec che sta per partire, vorrebbe aiutare a ‘non bere tutto quello che la comunicazione e il nuovo contesto digitale ci offrono. E, possibilmente, a valorizzarne le potenzialità inesplorate. Il prossimo 14 novembre nel pomeriggio presso lUniversità Cattolica di Milano ci sarà il battesimo del corso Anicec, in versione evoluta. Il contesto accademico non è casuale: vuole, anzi, garantire un percorso rigoroso che faccia riferimento ad uno spazio educativo interdisciplinare e vissuto. Dopo lincontro con i direttori degli uffici diocesani e regionali, il prof. Tarantino ha ricevuto tante mail che mostrano interesse e condivisione dellidea. Si tratta ora di passare alla fase della scelta, cioè delliscrizione. Valorizzare questa proposta - voglio ripeterlo a scanso dequivoci - è lunica strada per dotare le nostri diocesi di ‘operai che sappiano interloquire con i nuovi linguaggi ed offrano al Vangelo una piazza che accanto a quella dei nostri centri sia uno spazio di umanizzazione e di evangelizzazione. Diversamente non si andrà molto lontano.