Lespansione delle aree urbanizzate attorno allUrbe nel secondo Dopoguerra ha comportato una vera e propria emergenza permanente per ledilizia di culto: in molte aree la cura pastorale ha operato in condizioni di precarietà, sebbene negli anni Settanta e Ottanta si siano costruite oltre ottanta parrocchie, e altre diciotto sono state completate negli anni Novanta, arrivando a circa 350 chiese parrocchiali nellarco di un secolo (Santi 2011, p 51). Dal punto di vista istituzionale la diocesi interviene mediante lOpera romana per la provvista di nuove chiese, erede della Pontificia Opera per la Preservazione della Fede e la Provvista di Nuove Chiese in Roma (istituita da Pio XI nel 1930), con il supporto tecnico dellUfficio per lEdilizia di culto. Durante lepiscopato del card. Camillo Ruini (1991-2008), nel 1993, viene varato il già citato piano delle 50 chiese per Roma 2000, calcolando che circa 350mila persone fossero allora sprovviste di centri parrocchiali prossimi e adeguati (Amicarelli 1997). Tale piano ha avuto anche un assetto civile: nel 1994 viene siglato il protocollo dintesa fra il Ministro per i problemi delle Aree Urbane e il Vicariato di Roma, cui hanno fatto seguito accordi di programma per fasi; dopo ladozione e lapprovazione del nuovo piano regolatore di Roma (2003, 2008) è stato rinnovato il protocollo, con Comune e Regione, riformulato come Nuove chiese per Roma nel Terzo Millennio. Il piano pastorale-urbanistico è stato accompagnato da iniziative formative e culturali; la qualità dellarchitettura è stata talora promossa con lo strumento del concorso di progettazione. Proprio il lancio del piano è stato accompagnato dai concorsi del 1993-1994, per Dragoncello di Acilia (vincitore arch. Bruno Bozzini, chiesa dei Santi Cirillo e Metodio, completata nel 1997) e Tor Tre Teste: questultimo, privo di vincitore, è stato ribandito come concorso a inviti internazionale, aggiudicato a Richard Meier (chiesa di Dio Padre Misericordioso, la cosiddetta Chiesa del Giubileo, 1996-2003). Non hanno invece avuto esito i contatti con Tadao Ando e Alvaro Siza, progettista di Santa Maria del Rosario di Pompei (Breccia Fratadocchi 2006, p. 29). Secondo il piano e le sue successive integrazioni, tra il 1997 e il 2012 sono state inaugurate 45 nuove chiese, la maggior parte delle quali in nuovi centri parrocchiali. Per raccogliere le esperienze maturate e per orientare la costruzione delle ulteriori chiese previste, il Vicariato di Roma ha emanato nel maggio 2007 lo Strumento di lavoro per la progettazione dei nuovi complessi parrocchiali nella diocesi di Roma, che va ad affiancarsi al documento della Cei del 1993 (La progettazione di nuove chiese). Il concorso relativo a San Pio fa parte di una terna di concorsi di idee a procedura ristretta, banditi nel 2005 per aree a sud del Grande Raccordo Anulare: gli altri sono per Zona Infernetto, aggiudicato a Umberto Riva (San Corbiniano, 2011) e per Tor Pagnotta, aggiudicato a Antonio Monestiroli (San Carlo Borromeo, 2010).