LUfficio nazionale per le comunicazioni sociali (UCS) della Conferenza Episcopale Italiana, costituito presso la Segreteria della CEI, è diretta espressione dellazione pastorale della Chiesa italiana in questo settore (stampa, cinema, radio, tv, ecc.). Lattività dellUfficio puņ essere divisa in due blocchi fondamentali: i servizi e i rapporti allinterno del mondo ecclesiale e i servizi e i rapporti allesterno. la comunicazione ad intra è quella riguardante la cura e la gestione delle dinamiche di comunicazione e di informazione interna tra la Segreteria Generale della CEI e gli Uffici, Servizi e Organismi collegati (Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Fondazione Missio, etc), e tra gli stessi Uffici e Servizi pastorali. la comunicazione ad extra, è quella riguardante i rapporti con la stampa laica e i contatti con i giornalisti di carta stampata, televisivi e radiofonici, oltre che con gli operatori dellinformazione dei settimanali e dei periodici. Rientrano nellambito di azione della comunicazione ad intra -la produzione di una Rassegna stampa quotidiana cartacea che viene distribuita al Presidente della CEI, al Segretario Generale della CEI, ai Sottosegretari, ai direttori e ai vice direttori degli Uffici CEI, ai responsabili e ai vice responsabili dei Servizi CEI e tramite Internet ed Intranet in particolare ai Vescovi diocesani e agli Uffici diocesani per le comunicazioni sociali, alle diocesi e ai vaticanisti accreditati permanentemente presso lUfficio stampa della CEI. -la produzione settimanale delle InfoCEI, un foglio di collegamento che informa su eventi, celebrazioni, tavole rotonde, convegni e seminari che vedono la presenza, la partecipazione e/o lintervento del Presidente della CEI e del Segretario Generale della CEI, dei direttori e dei responsabili degli Uffici e dei Servizi pastorali e degli Organismi collegati. Le notizie dellInfoCei solitamente vengono inserite a cura dellUcs nellarea news del sito www.chiesacattolica.it. -dal punto di vista interno al mondo ecclesiale lUcs svolge una funzione di coordinamento delle attività degli uffici regionali e diocesani per le comunicazioni sociali attraverso incontri periodici di studio e di programmazione come per esempio il convegno nazionale (biennale), giornate di studio, momenti di riflessione. Inoltre fornisce il supporto organizzativo per gli incontri e le iniziative della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali. Rientrano nellambito della comunicazione ad extra - lattività dellUfficio Stampa, che fa capo al direttore dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali, il quale, avvalendosi della competenza di un giornalista professionista, si occupa di tenere i rapporti con i mass media e i vaticanisti accreditati permanentemente presso la CEI, di redigere comunicati stampa, di organizzare le conferenze stampa, le interviste al Presidente della CEI, al Segretario Generale della CEI e ai direttori e/o responsabili degli Uffici e dei Servizi pastorali con gli operatori dellinformazione. LUfficio stampa si occupa inoltre del monitoraggio delle Agenzie di Stampa. -il servizio trasmissioni Santa Messa in Tv, che fa capo al direttore dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali, il quale, si avvale della competenza di un aiutante di studio e regista che predispone gli aspetti organizzativi, logistici e tecnici riguardanti la Santa Messa che ogni settimana alle ore 10.55 va in onda in diretta su RaiUno. Da domenica 18 novembre 2007 la Santa Messa puņ essere seguita anche dai non udenti attraverso la pagina 777 di Televideo Rai. Dal gennaio 1954 ad oggi la programmazione della Santa Messa è inserita nel palinsesto domenicale e resta un servizio utile per gli ammalati e quanti per gravi e svariati motivi non possono partecipare alla celebrazione eucaristica domenicale.
La Sezione Cinema e Spettacolo
La Sezione Cinema e Spettacolo dellUfficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI opera al fine di sviluppare significativi punti di incontro e di progettazione tra lorizzonte della cultura e della fede cattolica e quello della cultura cinematografica (da intendersi in tutte le sue manifestazioni: dalle opere filmiche, agli studi sul cinema e laudiovisivo generalmente intesi, alle pubblicazioni periodiche specializzate, pubblicazioni in volume, ecc.). In questa prospettiva, la Sezione ha negli ultimi anni operato e continua tuttora ad operare principalmente lungo due grandi direttrici: da un lato essa ha progettato e sviluppato unampia operazione di coordinamento delle associazioni cattoliche, spesso provvedendo a raccoglierle attorno a progetti definiti (eventi e manifestazioni culturali, rassegne, convegni, ecc.) in cui emergessero in modo sensibile i problemi cruciali su cui sviluppare un confronto approfondito tra fede e media audiovisivi; dallaltro essa ha tentato e tenta di valorizzare nel modo più attento e conseguente una straordinaria risorsa della cultura cattolica italiana, ovvero le sale della comunità, che ormai da tempo vivono una fase di crescita - culturale, sociale e soprattutto tecnologica - che le ha spesso portate allattenzione del mondo laico o non immediatamente prossimo alle istituzioni cattoliche.
Accanto a tale Sezione opera la Commissione Nazionale Valutazione Film dipendente dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana.