La scuola è una risorsa su cui investire per il futuro. Occorre garantire leffettiva libertà di educazione, di istruzione e formazione.
Con linizio del terzo millennio lumanità è sempre più consapevole dellimportanza della conoscenza e della necessità di valorizzare le risorse cosiddette invisibili - distinte da quelle materiali - che costituiranno la vera ricchezza dei popoli e di qualsiasi compagine sociale. Studi autorevoli e documenti programmatici di istituzioni internazionali e nazionali hanno ripetutamente richiamato la necessità di curare la formazione e leducazione delle nuove generazioni.
La scuola - che rappresenta lo strumento principale per questo scopo - è stata fatta oggetto di profondi ripensamenti e di ampie riforme, progettate e attuate allinsegna della libertà di insegnamento, dello svecchiamento di modelli centralistici e burocratici, della promozione di più alti standard intellettuali e culturali. La scuola italiana, nel suo complesso e per forza propria, ha mantenuto un livello di istruzione e di formazione umana finora accettabile, sebbene non si possa prevedere per quanti anni ancora esso possa essere garantito. Anche dietro la spinta di parti sociali sono stati più volte avviati progetti di riforma del sistema scolastico, senza tuttavia giungere a risultati stabili e senza neppure introdurre elementi sostanziali di innovazione.
Alle urgenze poste dalla nostra epoca per leducazione e la formazione dei giovani non sembrano essere state date risposte concrete e convincenti. Anzi, la scuola, così come in generale leducazione, da risorsa pare essere divenuto un problema, intorno al quale possono sorgere discussioni e polemiche, ma che rimane irrisolto, generando, col passare del tempo, frustrazione e disinteresse. La marginalità che la scuola ha avuto e ha nellagenda dei vari schieramenti politici rischia di estendersi a livello sociale, con gravi conseguenze dal punto di vista umano e civile.
Prendersi cura della scuola si presenta pertanto come un compito urgente e irrinunciabile, sul piano culturale, civile e sociale. È alla scuola nel suo complesso, intesa sia come sistema di istruzione e formazione del paese sia come concreta realtà storico-culturale, che occorre guardare quale bene di tutti e di ciascuno, operando nella prospettiva della sua concreta valorizzazione e della piena attuazione della libertà di educazione e di istruzione e formazione.