L‘Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport è stato istituito dal Consiglio Permanente della C.E.I. nella sessione 9-12 novembre 1987.
Finalità
L‘Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport ha la finalità di:
- promuovere riflessioni e iniziative atte a favorire nella Chiesa italiana la pastorale delle realtà del tempo libero, turismo, sport e pellegrinaggi, secondo linee operative che privilegino l‘evangelizzazione e garantiscano la valorizzazione dei contenuti etici imprescindibili negli ambiti indicati;
- suscitare efficacemente raccordi e collegamenti con Enti - Organismi - Movimenti - Gruppi e Associazioni cattolici o di ispirazione cristiana che operano nei settori del tempo libero, turismo, sport e pellegrinaggi, al fine di determinare obiettivi generali, finalità comuni, servizi competenti nella Chiesa e nella società;
- stabilire contatti e collaborazioni possibili con Enti e Organismi a carattere civile, con categorie professionali e imprenditoriali, che lavorano nei settori indicati.
Rapporti
L‘Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport si colloca all‘interno della Segreteria Generale della C.E.I. e opera in dipendenza dal Segretario Generale e in collegamento con gli altri Uffici, nell‘ambito delle competenze attribuite dalla Presidenza e indicate in questo regolamento.
Nell‘esercizio della sua attività l‘Ufficio Nazionale si mantiene in stretto collegamento con le Chiese particolari e i Vescovi diocesani.
Esso sviluppa i contatti e le opportune collaborazioni con:
* gli Enti, gli Organismi, le Associazioni, i Gruppi e i Movimenti di ispirazione cristiana operanti nei settori di competenza dell‘Ufficio;
* gli Enti, gli Organismi, le Associazioni professionali e imprenditoriali di carattere civile, operanti nei settori di competenza dell‘Ufficio;
* gli Organismi internazionali, in particolare a livello europeo, che promuovono la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport.
Compiti
I compiti dell‘Ufficio si configurano in relazione a questi ambiti:
Tempo libero:
- approfondire, con attento discernimento, la comprensione teologica e pastorale del tempo del "non lavoro", quale sicuro riferimento per una presenza di Chiesa in esso capace di qualificarlo cristianamente;
- divulgare il Magistero della Chiesa nel settore, con sussidi e pubblicazioni di carattere didattico-pastorale;
- sostenere le Chiese particolari, le parrocchie, le Associazioni, i Gruppi e Movimenti nella programmazione di attività socio-culturali, differenziate per età, atte a educare e vivere il tempo libero a disposizione;
- coordinare iniziative finalizzate alla formazione di animatori del tempo libero, secondo linee ideali e pastorali organicamente legate allo sviluppo della persona e della comunità cristiana.
Turismo:
- incrementare lo studio e la conoscenza approfondita della complessità e della varietà del fenomeno turistico secondo i diversi profili pastorali, ecumenici, sociali, culturali, educativi, ambientali, economici.
- individuare e determinare obiettivi generali e particolari della pastorale nei vari settori, con particolare attenzione alle aree di maggior flusso turistico;
- sostenere e sollecitare gli incaricati regionali e diocesani per una programmazione pastorale organica, unitaria, e coinvolgente le varie istanze ecclesiali e i diversi soggetti pastorali dislocati nel territorio;
- tenere aperto un costante e costruttivo rapporto con Associazioni, Gruppi e Movimenti di ispirazione cristiana che operano nel settore del turismo sociale, dei viaggi promozionali, del turismo giovanile, della terza età, ecc.;
- garantire contatti con i Centri e Istituti di istruzione e formazione turistica sia statali sia liberi, e in particolare cattolici;
- avere attenzione ai soggetti promotori del turismo: le parrocchie, gli oratori, le Associazioni specialistiche, i tour-operators, gli imprenditori, agenzie di viaggio, albergatori, operatori commerciali, villaggi turistici, operatori del turismo sociali, ecc.;
- tenere contatti con gli Enti e Organismi istituzionali del turismo, secondo il criterio della collaborazione nella distinzione delle competenze e dei fini.
Sport:
- approfondire linee pastorali per un progetto ecclesiale di attivazione delle istanze educative e formative dello Sport negli ambiti delle comunità cristiane, delle Associazioni, Gruppi e Movimenti;
- costituire collegamenti con gli Enti e Organismi di promozione sportiva di ispirazione cristiana al fine di elaborare obiettivi comuni pure nella diversa collocazione pastorale, metodologica e pratica;
- tenere contatti con Enti, Organismi, Federazioni sportive a carattere civile per eventuali collaborazioni finalizzate all‘incremento dei valori umani e alla soluzione di problemi di comune interesse.
Pellegrinaggi:
- favorire la riflessione pastorale a sostegno delle molteplici forme di pellegrinaggio che sprimono la fede e la prassi penitenziale cristiana;
- predisporre un efficace collegamento con gli Organismi promotori di Pellegrinaggi e con l‘Associazione nazionale Rettori dei Santuari per intese di carattere generale e di collaborazione attiva con le Chiese locali;
- raccordare proposte e iniziative atte a promuovere la pastorale del pellegrinaggio e del turismo religioso secondo i fini specifici della chiesa e le normative vigenti.