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 Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro - Ambiti - Custodia del creato - Giornata per la custodia del Creato 
Giornate per la Custodia del Creato   versione testuale
Il deterioramento dell’ambiente a causa di condizioni atmosferiche estreme, siccità, inondazioni e innalzamento dei livelli del mare costituisce una crescente fonte di sofferenza nelle regioni vulnerabili che sono già molto povere. La responsabilità nei confronti delle future generazioni richiede che nessuno prenda più di una giusta parte delle risorse del pianeta e che tutti collaborino alla protezione dell’ambiente da danni permanenti, per esempio a causa del cambiamento del clima.
Il principio del bene comune non abbraccia solo tutta la razza umana attualmente vivente, ma anche coloro che verranno e la stessa ecologia del pianeta. Dobbiamo recuperare urgentemente il senso dell’integrità e della sacralità di tutta la creazione di Dio, di cui non siamo padroni, ma amministratori. Se non si interviene con  forza e decisione per difenderla, alle prossime generazioni  resterà solo un mondo distrutto dalla nostra miopia. Inganniamo noi stessi se crediamo di poter realizzare una vita piena mediante la nostra scelta di acquistare e consumare senza tener conto delle conseguenze. Questo non fa bene al pianeta e non fa bene neppure a noi. Il libro della natura è uno e indivisibile. I doveri nei riguardi dell’ambiente sono legati ai doveri verso la persona umana e ai doveri degli uni verso gli altri. (Scegliere il bene comune, CONFERENZA EPISCOPALE DI INGHILTERRA E GALLES)
 
 

 
10ª Giornata per la Custodia del Creato  18/06/2015 10ª Giornata per la Custodia del Creato
"Un umano rinnovato, per abitare la terra"

"La prima sfida è quella di leggere questo nostro tempo; tra i segni che lo caratterizzano è bello sottolineare come il 2015 sia il decimo anno in cui la Chiesa italiana celebra la Giornata del Creato, con un’attenzione delle comunità credenti che è via via cresciuta. Davvero essa è sempre più un'occasione privilegiata per confessare la fede nel Creatore, rinnovando al contempo l’impegno per la custodia della terra contro tante minacce ad essa rivolte. Quest’anno, poi, a dare un particolare significato alla Giornata vengono a convergere tanti elementi, a partire dalla grande attenzione di papa Francesco, che proprio alla questione ambientale ha dedicato un grande testo come l’enciclica Laudato si'. Ma assume un forte rilievo anche il Convegno Ecclesiale su “In Gesù Cristo, un nuovo umanesimo” (Firenze, 9-13 novembre), così come il grande Giubileo della misericordia, anno di grazia, che si aprirà proprio l’8 dicembre 2015. Per l'Italia, poi, questo è anche l'anno dell’Expo, occasione per una puntuale riflessione sul cibo e sulla giustizia alimentare; per la comunità internazionale, d’altra parte, è un anno veramente critico per le sfide del mutamento climatico. ..."

 15/06/2011 Le Giornate per la Salvaguardia del Creato dal 2006 al 2013
1° settembre