Il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, ha pubblicato questa lettera pastorale in cui dà ragione di alcune scelte diocesane sull’iniziazione cristiana dei ragazzi, avviate con una sperimentazione innovativa promossa dal suo predecessore, mons. Dante Lafranconi.
La prima parte del documento (“Sulla stessa linea”) ripercorre il cammino compiuto in diocesi e ridisegna le linee di fondo su cui ci si è mossi in diocesi. Il secondo capitolo (“Nella complessità”) rende ragione di un ascolto attuato dal nuovo Vescovo negli ultimi mesi, che dà attenzione anche ad alcuni motivi di perplessità e chiede tra l’altro a ogni parrocchia di elaborare un progetto educativo globale. La terza parte (“Per orientarci e crescere”) delinea i principali soggetti in gioco (comunità, famiglie, operatori, preti) e alcuni “ingredienti pastorali” per un rinnovamento dell’iniziazione (tra questi: l’annuncio, lo stile pastorale, gradualità  e pazienza, la mistagogia e la pastorale giovanile). 
Quanto alla celebrazione dei sacramenti, pur adottando l’impostazione catecumenale che ritrova l’ordine teologico battesimo-cresima-eucaristia, si propone una celebrazione articolata in due tempi: cresima presieduta possibilmente dal Vescovo nella preghiera vigiliare a livello interparrocchiale, comunione presieduta dal parroco in parrocchia nell’eucaristia festiva del giorno dopo.



Sintesi della Lettera Pastorale di mons. Napolioni - testo preparato dal direttore dell’Ufficio catechistico diocesano di Cremona, don Luigi Donati.