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Laboratorio 2010   versione testuale
organizzato dalla Segreteria Generale CEI

RELAZIONE FONDANTE
S.E. Mons. Franco Giulio Brambilla
Vescovo ausiliare di Milano 
 
La formulazione del titolo della riflessione di apertura di questo Seminario si riferisce espressamente a due elementi concreti: da un lato, la scelta del Convegno di Verona di privi-legiare cinque ambiti antropologici come luoghi per “dire” la speranza cristiana; e, dall’altro, il rimando a una citazione esplicita della relazione conclusiva al Convegno del cardinale Ruini dove proponeva una singolare lettura del guadagno ottenuto da questo sguardo rinnovato. A-scoltiamola:
 
«Per parte mia vorrei solo confermare che il nostro Convegno, con la sua articolazione in cinque ambiti di esercizio della testimonianza, ognuno dei quali assai rilevante nell’esperienza umana e tutti insieme confluenti nell’unità della persona e della sua coscienza, ci ha offerto un’impostazione della vita e della pastorale della Chiesa particolarmente favorevole al lavoro educativo e formativo. Si tratta di un note-vole passo in avanti rispetto all’impostazione prevalente ancora al Convegno di Palermo, che a sua vol-ta puntava sull’unità della pastorale ma era meno in grado di ricondurla all’unità della persona perché si concentrava solo sul legame, pur giusto e prezioso, tra i tre compiti o uffici della Chiesa: l’annunzio e l’insegnamento della parola di Dio, la preghiera e la liturgia, la testimonianza della carità» (corsivo mio)...