Torna alla home
Cerca
Mons. Walther Ruspi   versione testuale
Responsabile per il settore del Servizio nazionale per il catecumenato
Comunicazione:

Una riflessione comune che ci porta a riflettere 

Prima di descrivere i dati pastorali circa il catecumenato degli adulti in Italia e le problematiche emergenti a seguito di domande crescenti di adesione al cattolicesimo, desiderò richiamare le parole che, nel dialogo con il clero romano all’inizio di questa Quaresima 2009, papa Benedetto XVI ha espresso alla richiesta di dare un orientamento relativa ad una riscoperta pastorale missionaria nel nostro Paese. 

Un sacerdote gli domandava:
Si stanno moltiplicando le esperienze di primo annuncio e non mancano risultati anche molto incoraggianti. Personalmente posso constatare come il Vangelo, annunciato con gioia e franchezza, non tarda a guadagnare il cuore degli uomini e delle donne di questa città, proprio perché esso è la verità e corrisponde a ciò di cui più intimamente ha bisogno la persona umana.
Quali devono essere i criteri imprescindibili di questa urgente azione di evangelizzazione? Quali sono gli elementi che garantiscono di non correre invano nella fatica pastorale dell'annuncio a questa generazione a noi contemporanea? 

Il Santo Padre rispondeva:
Sono contento di sentire che si fa realmente questo primo annuncio, che si va oltre i limiti della comunità fedele, della parrocchia, … che si cerca di andare verso l'uomo d'oggi che vive senza Cristo, che ha dimenticato Cristo, per annunciargli il Vangelo.
Io non posso dare ricette, perché sono diverse le strade da seguire, a seconda delle persone, delle loro professioni, delle varie situazioni. Ma è chi conosce le situazioni che deve applicare le indicazioni, trovare un metodo per aprire i cuori ed invitare a mettersi in cammino con il Signore e con la Chiesa. ...


Testo completo