Non guardare al suo aspetto, raccomanda il Signore a Samuele. L’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore. È l’ennesimo invito a non giudicare, a guardare le persone negli occhi, a superare le diffidenze e le paure, a mettersi sullo stesso piano dei poveri, di chi fa più fatica.
Ciascuno di noi sa quali persone rifiuta, quali pregiudizi guidano le proprie opinioni. Gli extracomunitari, gli albanesi, i rom sono alcuni popoli vittime della nostra cecità. Cogliamo le occasioni per conoscere, superando facili pregiudizi. Cerchiamo, sul nostro territorio, chi ci può aiutare ad avvicinarci, in punta di piedi, a quei fratelli con cui facciamo più fatica.