L’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini… Nessuna azione, per quanto piccola, può essere inutile. All’inizio di questa Quaresima ci viene rivolto l’invito ad aprire il cuore e la mente, a metterci in ascolto del “grido dei poveri”, a non avere paura, per non uccidere la vita.
Come farci poveri? Come imparare a cogliere la “ricchezza della povertà” testimoniata da Gesù? Scegliamo la sobrietà come stile di vita. Ma non solo come “fioretto durante la Quaresima”. Deve essere una scelta, convinta, che duri per la vita.