Sussidio Quaresima-Pasqua 2014 - Catechesi - 13 aprile - Domenica delle Palme 
13 aprile - Domenica delle Palme   versione testuale
(Dipinto di Francesco Maria Sabatini)
 
L’immagine rappresenta il Cristo sull’asina, accompagnato da un fanciullo che con lui regge una palma.
 


Una sintesi catechistica per i formatori, i catechisti e i presbiteri
La Domenica delle Palme è l’ultima delle Domeniche prima della Pasqua ed apre la grande Settimana Santa, che rappresenta il centro e il cuore della fede cristiana. In questa Domenica, durante la Celebrazione Eucaristica, viene proposta la lettura della Passione secondo Matteo. All’inizio, la comunità ecclesiale si raduna all’ingresso della chiesa per rivivere il gesto di accoglienza a Cristo quando, trionfante, entra a Gerusalemme,  accolto dalla folla. Il  Vangelo proposto racconta proprio questo evento e il suo significato profondo, cioè fare un atto di fede: riconoscere nel Cristo il Messia atteso, il Re divino, il Salvatore, il Figlio di Dio e Figlio dell’uomo. Ciò è espresso bene nelle parole che sempre ripetiamo durante la Santa Messa: “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!” (Mt 21,9). La parola ebraica “Osanna” significa, letteralmente, “aiutaci, salvaci”. La folla, allora, invoca salvezza e vittoria da Dio. Tutti, in questa domenica, siamo chiamati a professare la fede nel Signore che solo può donare salvezza e aiuto.
 
Una sintesi catechistica per gli adulti
In questa domenica, la Liturgia della Parola ci invita a riflettere su di un aspetto preciso della nostra fede: chi è Gesù per noi. Nel brano di Matteo leggiamo: “Ecco, a te viene il tuo re, mite” (Mt 21,5). In esso il Signore è riconosciuto come il Re, il Salvatore, la salvezza attesa. E noi lo riconosciamo come  il Re della nostra vita? Siamo coscienti che solo Lui dona salvezza, pace, amore, oppure cerchiamo altrove tutto ciò? Noi, come le folle, agitiamo festosamente quei rami d’ulivo, ma avvertiamo che la soluzione vera ai problemi nella nostra esistenza, al senso profondo delle nostre inquietudini, dei nostri dubbi, viene offerta solo dal Vangelo di Cristo?
 
Una sintesi catechistica per i fanciulli
Questa Domenica chiamata “delle Palme”, per noi cristiani è davvero importante: ci fa rivivere gli ultimi momenti della vita di Gesù. Prima di arrivare alla Pasqua però, noi ricordiamo, come il popolo ebraico, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, accolto tra canti di gioia, tra palme che sventolano e mantelli stesi sulla strada. La folla grida: “Osanna”, cioè “salvaci Signore”. La gente ha capito che Gesù è un amico speciale, l’unico che può donare  amore, libertà e gioia. Prepariamoci, allora, a seguirlo anche noi in questa settimana come i discepoli. Chiediamo a lui salvezza, domandiamogli  la pace, nella certezza che non ci deluderà e che, col dono della sua stessa vita, permetterà a noi di ottenerla  nuova, piena di luce, di giustizia e di vero amore.
 
Attività
Realizzazione: Ogni ragazzo scriverà sulla sua sesta orma una preghiera da posizionare sul cartellone vicino alla tappa.