È questo lo slogan che promuoverà in tutte le parrocchie italiane, il concorso I feel CUD alla sua seconda edizione, la cui partenza è prevista per il primo marzo 2012.
 
Qualche anticipazione in sintesi.
 
La novità principale rispetto all’anno passato è il taglio del concorso che vuole promuovere in particolare l’imprenditorialità dei giovani, oltre a sensibilizzarli sui temi del sostegno economico alla Chiesa. I ragazzi che parteciperanno all’iniziativa infatti sono chiamati a ideare un progetto di utilità sociale per la propria comunità parrocchiale e concorrere alla vincita di un contributo economico per la sua realizzazione (da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di circa 29.000 euro).
 
Per partecipare basta raccogliere le schede allegate ai CUD e portarle ad un Caf sul territorio e poi presentare un “progetto” e un “video” al Servizio promozione della C.E.I. Verranno premiati i progetti considerati più meritevoli da un’apposita giuria.
 
Notizie più dettagliate saranno presenti sul sito www.ifeelcud.it già a partire da metà gennaio, ma ne parleremo comunque in modo più approfondito anche nelle prossime newsletter.
 
Intanto, sempre nello spirito della pastorale integrata, è iniziata un’attività di promozione del concorso che ci ha visto presenti sia al Convegno nazionale della Pastorale giovanile, a novembre, che al corso di formazione per animatori del Progetto Policoro, tenutosi a dicembre in Assisi.
Abbiamo anche iniziato una collaborazione con la Federazione scout d’Europa con l’invio della notizia del concorso tramite e-mail a tutti i capi della Federazione. E prevediamo di inserire la notizia prossimamente sulle loro pubblicazioni interne rivolte ai giovani.
 
Dal punto di vista della promozione chiediamo una collaborazione speciale a tutti gli incaricati per diffondere il concorso il più possibile. Una bella occasione per le parrocchie, per i giovani e gli anziani.
 
A questo proposito trovate in allegato una piccola presentazione che può esservi utile nell’attività di promozione. Consigliamo comunque, da metà gennaio, di rimandare sempre le persone al sito ufficiale www.ifeelcud.it.