Compito arduo e difficile quello di educare ad un uso buono e solidale del denaro in una società dominata, quasi sottomessa, alle leggi di una economia che si fonda sulla speculazione e sul profitto. Eppure il Convegno organizzato dal Servizio del sovvenire della diocesi di Monreale (PA) su I valori etici nella finanza e nella economia…per un uso buono e solidale del denaro ha accettato la sfida e lo scorso 11 aprile ha affrontato la difficile tematica nellauditorium dellI.T.C.G. C.A. Dalla Chiesa di Partinico coinvolgendo le classi 4 e 5 ad indirizzo commerciale e un folto gruppo di referenti parrocchiali, parroci, diaconi e docenti dello stesso Istituto scolastico. Lincaricato diocesano, diacono Gino Di Liberto, ha introdotto i lavori richiamando i valori cristiani della solidarietà nelleconomia, come indicati dalla dottrina sociale della Chiesa; Stefano Gasseri, del Servizio nazionale del sovvenire, ha delineato il quadro di una società oggi proiettata quasi esclusivamente al profitto e alla speculazione, il ruolo essenziale della Chiesa e dei cattolici testimoni e fautori di una economia a fondamento della quale ci sono valori quali la condivisione, la solidarietà e la trasparenza nella gestione e ha illustrato le modalità di adesione all8xmille alla Chiesa cattolica; il dott. Lo Biundo Salvatore, Sindaco di Partinico, cittadina di oltre 30.000 abitanti della diocesi di Monreale, ha illustrato ai presenti come vengono spesi i soldi pubblici a favore delle classi sociali meno abbienti, mentre la dott.ssa Giammona Laura, dirigente dellistituto scolastico che ha ospitato il Convegno, si è soffermata sul ruolo della scuola nel trasmettere valori e regole alle nuove generazioni (in particolare a giovani che si preparano ad essere i futuri operatori finanziari, fiscalisti, commercialisti). Lavv. Antonio Albano, presidente della federazione siciliana delle banche di credito cooperativo, ha condiviso la storia e lesperienza del credito cooperativo: non solo banca, ma anche servizi e aiuto economico a favore delle persone, delle famiglie, delle imprese e particolare presenza e intervento nel territorio improntati ai valori cristiani. In ultimo lArcivescovo di Monreale, Mons. Michele Pennisi, ha concretizzato principi quali la trasparenza e la responsabilità della Chiesa nella gestione dei fondi assegnati con l8xmille, in particolare quelli assegnati dalla C.E.I. allArcidiocesi di Monreale, illustrando e rendendo pubblico ai partecipanti il bilancio 2014-2015 e sollecitando un maggiore coinvolgimento di tutti i laici nella gestione economica delle parrocchie.