Non si ferma la raccolta di "Opere/Progetti" e "Storie Sacerdoti" per il libro bianco www.chiediloaloro.it
Sono ancora 86 le diocesi che non hanno inviato nessuna scheda, anche dopo diverse sollecitazioni, per segnalare opere e progetti realizzati con l‘8xmille. Altre diocesi hanno inviato, invece, solo informazioni su opere di edilizia di culto e beni culturali. Informazioni utili, ma che tuttavia andranno integrate con progetti di carità e di pastorale. Perciò si fa più forte che mai lappello per la raccolta di questi dati. Ricordiamo che serviranno per il sito Internet www.chiediloaloro.it che sarà online in primavera. Unidea, moderna e complementare alla campagna 8xmille 2011, per rilanciare la trasparenza nelluso dei fondi 8xmille. Anche in occasione del Convegno nazionale è stata ribadita limportanza della collaborazione di tutti gli incaricati del Sovvenire per riempire il sito di opere; perciò abbiamo chiesto il vostro aiuto e moltissimi hanno già risposto prontamente mandando tanto materiale. Ma allappello ne mancano ancora molti. Senza questo contributo nella mappa dellItalia, che comparirà sul sito Internet, appariranno anche inevitabili buchi e assenza di opere, in corrispondenza dei territori diocesani che non avranno risposto. Da tener presente che le segnalazioni dovranno riguardare qualsiasi attività o bene realizzato con i fondi 8xmille: una mensa per i poveri, un centro di recupero per tossicodipendenti, una casa famiglia per bambini orfani, un centro per ex carcerati e via dicendo. Le attività caritative e pastorali hanno la preferenza su quelle di edilizia di culto e beni culturali. Ricordiamo alcuni criteri delle opere che selezionerete: - un breve testo descrittivo dellopera stessa, che faccia capire di cosa si tratta e dove è localizzata; - una o più foto o, se presente, anche un video dellopera stessa; - lammontare dei fondi 8xmille ricevuti e lanno/i di erogazione. Nel caso in cui qualche incaricato abbia avuto delle difficoltà a reperire queste informazioni, sarà bene che contatti altri membri della comunità diocesana come ad esempio i responsabili della Caritas diocesana, del Settimanale diocesano, dellUfficio delle comunicazioni sociali. Come è noto i Vescovi sono stati informati delliniziativa.