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Qualità dei contenuti   versione testuale

...Il desiderio di connessione e l’istinto di comunicazione che sono così scontati nella cultura contemporanea non sono in verità che manifestazioni moderne della fondamentale e costante propensione degli esseri umani ad andare oltre se stessi per entrare in rapporto con gli altri. In realtà quando ci apriamo agli altri noi portiamo a compimento i nostri bisogni più profondi e diventiamo più pienamente umani. Amare è infatti ciò per cui siamo stati progettati dal Creatore. Naturalmente non parlo di passeggere superficiali relazioni; parlo del vero amore che costituisce il centro dell’insegnamento morale di Gesù: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima con tutta la tua mente e con tutta la tua forza" e "Amerai il tuo prossimo come te stesso" (cfr Mc 12 30 31).
In questa luce riflettendo sul significato delle nuove tecnologie è importante considerare non solo la loro indubbia capacità di favorire il contatto tra le persone ma anche la qualità dei contenuti che esse sono chiamate a mettere in circolazione. Desidero incoraggiare tutte le persone di buona volontà attive nel mondo emergente della comunicazione digitale perché si impegnino nel promuovere una cultura del rispetto del dialogo dell’amicizia. Pertanto coloro che operano nel settore della produzione e della diffusione di contenuti dei nuovi media non possono non sentirsi impegnati al rispetto della dignità e del valore della persona umana. Se le nuove tecnologie devono servire al bene dei singoli e della società quanti ne usano devono evitare la condivisione di parole e immagini degradanti per l’essere umano ed escludere quindi ciò che alimenta l’odio e l’intolleranza svilisce la bellezza e l’intimità della sessualità umana sfrutta i deboli e gli indifesi...

Quando comunichiamo, noi amiamo, e quando amiamo, noi facciamo ciò per cui siamo stati "progettati" dal nostro Creatore, oltre che realizzare un nostro bisogno  profondo ed innato.
Ecco perchè la comunicazione non solo ha valore "in sè", ma deve essere custodita e "costruita" con una qualità degna della sua missione.
E' perciò importante che venga considerata la qualità dei contenuti che vengono trasmessi e condivisi attraverso queste nuove tecnologie.
Le tre direttrici di questa ricerca qualitativa sono indicate dal Papa nella cultura del: rispetto, dialogo ed amicizia.
Questi tre valori devono essere ricercati sia dai fruitori che dagli operatori, con attenzione soprattutto al rispetto della vita, spesso minato dalle immagini degradanti della vita stessa veicolate in molteplici forme dalla diffusione delle nuove tecnologie.
Occorre perciò escludere:
- tutto ciò che alimenti l'odio e l'intolleranza
- tutto ciò che veicoli una immagine svilita della bellezza e dell'intimità della sessualità umana
- tutto ciò che sfrutti i deboli e gli indifesi.