Ufficio Liturgico Nazionale
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Funzioni e competenze

L’Ufficio Liturgico Nazionale è stato istituito dal Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nella sessione del 7-9 febbraio 1973 con relativo Regolamento, successivamente modificato e approvato dalla Presidenza della CEI il 26 giugno 1987.
 
Responsabile dell’Ufficio Liturgico Nazionale è un direttore nominato dal Consiglio permanente della CEI.
 
L’Ufficio Liturgico Nazionale ha la finalità di promuovere, sotto la guida dell’autorità ecclesiastica competente, l’azione pastorale liturgica in Italia.
 
L’Ufficio Liturgico infatti si occupa di:
 
a) coordinare e promuovere l’attuazione della pastorale liturgica e della musica sacra;
b) curare la traduzione e l’edizione dei libri liturgici;
c) sviluppare la collaborazione con gli organismi e le istituzioni che operano nel settore liturgico in Italia e con gli organismi internazionali;
d) mantenere i rapporti di collaborazione con le Chiese particolari e i Vescovi diocesani (Uffici corrispondenti regionali e diocesani);
e) favorire, mediante gruppi di studio e altre iniziative appropriate, gli opportuni approfondimenti nelle materie di propria competenza.
 
All’Ufficio fa capo una Consulta nazionale, allo scopo di costituire una permanente mediazione tra le singole diocesi e gli operatori locali e le decisioni operative della Conferenza Episcopale Italiana.
La Consulta nazionale è convocata e presieduta dal Direttore dell'Ufficio Liturgico Nazionale in riunione plenaria o per settore a seconda delle competenze e delle necessità.
Può anche essere convocata su richiesta della Commissione Episcopale per la Liturgia.
 

 


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