Breve riflessione sulle cause che l‘hanno determinata
(18 maggio 2016) - Questo agile volume non è unanalisi quantitativa e/o statistica dei flussi in uscita con riferimento ai paesi di destinazione e alle regioni di origine o dei rimpatri. Lintento in queste pagine è, invece, quello di far luce sulle cause che hanno determinato lemigrazione italiana dal 1876 al 1976 ed è evidente che parlare di mobilità significa parlare di un fatto sociale globale e che elementi pertinenti a un determinato luogo hanno risvolti e connessioni con altri posti più o meno lontani. ĞEmerge - si legge nella Prefazione al libro - un quadro dellItalia complesso dove lemigrazione è più di una esigenza demografica strutturalmente connessa alle decisioni politiche del tempo e alla situazione economica. Lemigrazione in queste pagine viene descritta come scelta sociale per capire la quale bisogna avere uno sguardo ampio sullEuropa e sul mondo: decisioni politiche ed economiche prese negli Stati Uniti o in Germania, ad esempio, influiscono sulla decisione di partire e sulle effettive partenze di tanti italianiğ.
(Testimonianze e esperienze delle migrazioni 11)