Il Premier Letta alla Camera dei Deputati in vista del Consiglio europeo di Bruxelles del 24 e 25 ottobre 2013
(22 ottobre 2013) - Il tema dellimmigrazione cambia lagenda del governo. Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, riferendo alla Camera dei Deputati in vista del Consiglio europeo di Bruxelles del 24 e 25 ottobre 2013 ha esposto il programma che sarà trattato a quello che lo stesso Letta ha definito loccasione per iniziare a discutere di unEuropa diversa. Un primo passo verso il riconoscimento della crisi, delle disuguaglianze, delle disparità a livello europeo. Mediterraneo e politiche di asilo e di integrazione saranno il centro delle politiche per il 2014 - afferma con forza il presidente del Consiglio - pongo questa questione a questo Parlamento non soltanto in vista dellincontro di giovedì e venerdì. La volontà del governo cè tutta, per noi questa deve essere la grande priorità. La discussione servirà a mettere la questione sui binari giusti, non accetteremo da Bruxelles compromessi al ribasso. Chiederemo al Consiglio europeo impegni precisi: il dramma di Lampedusa è una questione europea, misure immediate per mettere in atto il programma di sorveglianza Eurosur e rafforzare Frontex; un piano dazione per la gestione dellemergenza migratoria; dialogo con i Paesi del Mediterraneo. Dalle politiche per limmigrazione a quelle per limplementazione della tecnologia, anche nella pubblica amministrazione, e linnovazione. Bisogna - continua Letta - sposare definitivamente la prospettiva di un mercato unico delle telecomunicazioni, con gestione europea delle licenze e dello spettro, tenendo conto delle esigenze dei vari paesi e con un regolatore sovranazionale. Le fonti di finanziamento europeo siano orientate verso la costruzione delle reti e la banda larga. Ci adopereremo affinché dal Consiglio europeo vengano individuati e superati quei colli di bottiglia che rendono ancora lontana lespansione del commercio online. Lagenda digitale è la riforma strutturale più importante per la pubblica amministrazione e la riforma italiana sarà desempio per tutta lEuropa.