Il Convegno ecclesiale di Verona: la traccia di riflessione e il cammino di preparazione.
Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo, intende - come si legge nella presentazione della traccia - rispondere ad alcuni interrogativi di fondo e di grande interesse, precisati allinizio di ogni capitolo: Che cosa il Vangelo comunica alla vita cristiana? Come Gesù Cristo puņ rigenerare questo vissuto, soprattutto nella sua dimensione quotidiana? Come puņ essere plasmata una nuova prospettiva antropologica nellepoca della complessità? Quali forme e modalità possono caratterizzare la presenza dei cristiani in questo momento storico del nostro Paese?
Il documento, a partire da Cristo Crocifisso e Risorto centro della testimonianza cristiana e nome della speranza (cap. 1), propone la scoperta dellidentità del cristiano come testimonianza coraggiosa (cap. 2), la concretizzazione dellannuncio della speranza attraverso le opere meravigliose (cap. 3), lesplicitazione dei luoghi fondamentali dellesistenza in cui si incarna la speranza (cap. 4). In questultimo capitolo vengono delineati i cinque ambiti che saranno approfonditi durante i giorni del Convegno e che abbracciano lesperienza quotidiana, vero contesto nel quale costruire una civiltà a misura duomo e accendere la speranza che non delude. Essi sono così formulati: la vita affettiva, il lavoro e la festa, la fragilità creaturale, la tradizione, la cittadinanza.
Il cammino di preparazione, che sarà scandito da momenti diocesani, regionali e nazionali, intende puntare lattenzione alle tre prospettive che fanno da sfondo al Convegno stesso: la missionarietà, il bisogno cioè di risvegliare un anelito nuovo per lannuncio del Vangelo; la cultura, intesa come capacità della Chiesa di offrire agli uomini e alle donne di oggi un orizzonte di senso pieno; la spiritualità, caratterizzata dallimpegno nel mondo e dalla simpatia per il mondo, come via di santificazione.
Nomina del Comitato preparatorio A seguito della nomina della Presidenza del Comitato preparatorio del IV Convegno Ecclesiale Nazionale da parte del Consiglio Episcopale Permanente (cfr «Notiziario della Conferenza Episcopale Italiana» 1/2004, p. 34), il Presidente del Comitato, Card. Dionigi Tettamanzi, ha nominato i membri della Giunta in data 10 novembre 2004 e successivamente (25 gennaio 2005) i membri del Comitato preparatorio. La composizione del Comitato è stata definita in base alle indicazioni date dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e tenuto conto delle designazioni formulate dalle Conferenze Episcopali Regionali e delle segnalazioni presentate dalla Commissione Presbiterale Italiana, dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori, dallUnione Superiore Maggiori dItalia, dalla Conferenza Italiana Istituti Secolari e dalla Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali.
Traccia di riflessione Dionigi Card. Tettamanzi, Presidente del Comitato preparatorio