Torino, 8 settembre 2011 - Museo Diffuso della Resistenza
(22 luglio 2011) - (Museo Diffuso della Resistenza) - Gran parte del flusso migratorio italiano nel corso dell‘Ottocento transitò per il porto di Genova. Il transito s‘intensificò nella seconda metà del secolo, quando il trasporto di emigranti diventò una lucrosa attività commerciale per le società di navigazione. La città di Genova si presenta quindi, con il suo porto, come la sede più opportuna per ospitare il CISEI - Centro Internazionale di Studi sull‘Emigrazione Italiana - che all‘emigrazione dedica la propria attività. La costituzione formale del Centro (2006) è stata preceduta da tre anni di attività del Comitato Promotore, costituito in preparazione al programma Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura. CISEI nasce per valorizzare e catalogare documenti, e per produrre ricerche e studi dedicati all‘emigrazione italiana all‘estero, con l‘obiettivo primario di costituire il più completo Archivio On-line dell‘Emigrazione italiana. Si propone quindi di collaborare con altre realtà che dispongano di dati ed archivi significativi e di dar vita ad una sezione documentale che raccolga materiali cartacei provenienti dagli archivi pubblici e privati, materiali video e audio attraverso la collaborazione con soggetti pubblici e privati. Si propone inoltre di stabilire, attraverso accordi di collaborazione, contatti con i grandi porti di arrivo dell‘emigrazione italiana all‘estero (New York, San Paolo, Santos, Buenos Aires). L‘Archivio On-line consta oggi di oltre 2 milioni di voci: è consultabile presso CISEI ed è duplicato presso il Museo del Mare e della Navigazione di Genova (MuMA) e presso il Museo Nazionale dell‘Emigrazione Italiana (MEI) creato dal Ministero degli Esteri presso il Vittoriano di Roma.