(25 maggio 2011) - La diminuzione del tasso di occupazione e l‘aumento della disoccupazione afferma mons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes che è doppio fra gli immigrati ed è motivato dalla maggior precarietà del loro lavoro, si accompagna all‘aumento di 183.000 posti di lavoro degli immigrati nelle professioni non qualificate: dal manovale edile alladdetto nelle imprese di pulizie, dal collaboratore domestico al bracciante agricolo, dallassistente familiare al portantino nei servizi sanitari.