Il 7 marzo ricorre il 20° anniversario di circa 25.000 albanesi
(4 marzo 2011) - Lunedì 7 marzo ricorre il 20° anniversario dellarrivo di circa 25.000 albanesi nella città di Brindisi. Per l‘occasione gli uffici Migrantes e Caritas della diocesi promuovono una tavola rotonda sul tema: "1991-2011. Accoglienza, convivenza, reciprocità". Il convegno, presieduto dallarcivescovo Mons. Rocco Talucci, si terrà lunedì 7 marzo alle ore 17 presso la Sala Conferenze dellAutorità Portuale di Brindisi e sarà moderato dal giornalista del Tg2 Daniele Rotondo, a quel tempo cronista della redazione di Telenorba, impegnato in prima persona a seguire gli avvenimenti e a raccogliere i bisogni e le ansie della gente albanese, oltre all‘encomiabile solidarietà della popolazione locale. Nel corso della serata interverranno: mons. Giuseppe Pasini, presidente della Fondazione Emanuela Zancan di Padova; Bruno Mitrugno, direttore emerito della Caritas diocesana di Brindisi-Ostuni; sr. Grazia Rotunno, ostunese, dal 1992 volontaria a Fier, in Albania. Allinizio del convegno sarà proiettato un video con immagini dellepoca e sarà possibile visitare una mostra fotografica con gli scatti del reporter brindisino Damiano Tasco. Sono previste, inoltre, le testimonianze dellarcivescovo emerito, Mons. Settimio Todisco, allora in prima linea nellaccoglienza; Bruno Pezzuto, allepoca viceprefetto vicario di Brindisi e di famiglie locali e albanesi. La tavola rotonda sarà aperta e chiusa da due momenti organizzati dai giovani della diocesi: all‘inizio faranno giungere nella Sala Conferenze la croce, sul cui significato rifletteranno durante la Quaresima; al termine, invece, portando in processione la croce sulla banchina del porto, sulla scalinata virgiliana, i giovani presenteranno uno spezzone del Musical "Madre Teresa". La serata si concluderà davanti alle acque del porto con una preghiera per quanti, nel corso di questi anni, sono partiti da altri Paesi con il cuore colmo di speranza, senza peṛ riuscire a raggiungere le nostre coste. "Il convegno di lunedì prossimo - spiega una nota della diocesi - intende essere un momento per riflettere sul significato cristiano ed umano dellaccoglienza e per individuare prospettive future sul fenomeno dellimmigrazione per le nostre città e per l‘Italia intera".