Liturgia delle ore - Archivio
San Tommaso d‘Aquino

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.
 
INNO
 
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
 
Irradia di luce la sera,
fa‘ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
 
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com‘era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen
 
oppure
 
L‘ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l‘uno e trino Signore.
 
San Pietro che in quest‘ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
 
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
 
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1 ant. La tua parola mi sostenga, o Signore,
e avrò la vita.
 
SALMO 118, 113-120 XV (Samech)
 
Detesto gli animi incostanti, *
    io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
    spero nella tua parola.
 
Allontanatevi da me o malvagi, *
    osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita, *
    non deludermi nella mia speranza.
 
Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
    gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
    perché la sua astuzia è fallace.
 
Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
    perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
    io temo i tuoi giudizi.
 
1 ant. La tua parola mi sostenga, o Signore,
e avrò la vita.
 
2 ant. Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.
 
SALMO 78, 1-5. 8-11. 13 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace! … Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42. 44).
 
O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
    hanno profanato il tuo santo tempio, *
    hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
 
Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
        in pasto agli uccelli del cielo, *
    la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi.
 
Hanno versato il loro sangue
        come acqua intorno a Gerusalemme, *
    e nessuno seppelliva.
 
Siamo divenuti l‘obbrobrio dei nostri vicini, *
    scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.
 
Fino a quando, Signore,
        sarai adirato: per sempre? *
    Arderà come fuoco la tua gelosia?
 
Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
    presto ci venga incontro la tua misericordia, *
    poiché siamo troppo infelici.
 
Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
    per la gloria del tuo nome,
salvaci e perdona i nostri peccati *
    per amore del tuo nome.
 
Perché i popoli dovrebbero dire: *
    «Dov‘è il loro Dio?».
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
    la vendetta per il sangue dei tuoi servi.
 
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
    con la potenza della tua mano *
    salva i votati alla morte.
 
E noi, tuo popolo
        e gregge del tuo pascolo, †
    ti renderemo grazie per sempre; *
    di età in età proclameremo la tua lode.
 
2 ant. Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.
 
3 ant. Guarda nei cieli, Dio dell‘universo;
visita la vigna che hai piantato.
 
SALMO 79 Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20).
 
Tu, pastore d‘Israele, ascolta, *
    tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
    davanti a Éfraim, Beniamino e Manasse.
 
Risveglia la tua potenza *
    e vieni in nostro soccorso.
 
Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
    fa‘ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
 
Signore, Dio degli eserciti, †
    fino a quando fremerai di sdegno *
    contro le preghiere del tuo popolo?
 
Tu ci nutri con pane di lacrime, *
    ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
    e i nostri nemici ridono di noi.
 
Rialzaci, Dio degli eserciti, *
    fa‘ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi.
 
Hai divelto una vite dall‘Egitto, *
    per trapiantarla hai espulso i popoli.
Le hai preparato il terreno, *
    hai affondato le sue radici e ha riempito la terra.
 
La sua ombra copriva le montagne *
    e i suoi rami i più alti cedri.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
    e arrivavano al fiume i suoi germogli.
 
Perché hai abbattuto la sua cinta *
    e ogni viandante ne fa vendemmia?
La devasta il cinghiale del bosco *
    e se ne pasce l‘animale selvatico.
 
Dio degli eserciti, volgiti, *
    guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
    il germoglio che ti sei coltivato.
 
Quelli che l‘arsero col fuoco e la recisero, *
    periranno alla minaccia del tuo volto.
 
Sia la tua mano sull‘uomo della tua destra, *
    sul figlio dell‘uomo che per te hai reso forte.
 
Da te più non ci allontaneremo, *
    ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.
 
Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, *
    fa‘ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
 
3 ant. Guarda nei cieli, Dio dell‘universo;
visita la vigna che hai piantato.
 
LETTURA BREVE          1Tm 3,13
 
    Coloro che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.
V. Se il Signore non costrusce la casa,
R. i costruttori lavorano invano.
 
 
ORAZIONE
 
    O Dio, che in san Tommaso d‘Aquino hai dato alla tua Chiesa un modello sublime di santità e di dottrina, donaci la luce per comprendere i suoi insegnamenti e la forza per imitare i suoi esempi. Per il nostro Signore.
 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 07-GEN-10
 

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