SNEC - Un libro al mese | |||
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Milano, il Duomo (Cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria). Vista dall'alto della pavimentazione (per gentile concessione della Fabbrica del Duomo) Inevitabilmente bisogna essere capaci di rileggere e ri-intepretare la genesi dei luoghi liturgici. Ma oggi per il progetto delle chiese, e nelle chiese, il riferimento storico è quello dell‘epoca del Barocco, quella post tridentina. Un periodo in cui si tende a immaginare un atteggiamento di chiusura: mentre invece con la controriforma la Chiesa non si arroccò, al contrario si aprì, e innovò trovando motivi, in campo artistico e architettonico, capaci di esprimere gioia. Proprio nel Barocco si vede come la tradizione e l‘innovazione stiano strettamente assieme: non solo nell‘architettura delle chiese ovviamente, ma in esse con particolare chiarezza. Riguardo alla sinagoga, per quel che conosco lì le relazioni dei luoghi e delle persone sono fisse, sia in quelle storiche, sia in quelle contemporanee. La chiesa invece ha implicita la necessità di favorire movimenti, non solo dei presbiteri, ma anche dei fedeli. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 17-OTT-18
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