Liturgia delle ore - Anno B (2017-2018)
Vespri




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Alla cena dell’Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.
Il suo corpo arso d’amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare
calice del nuovo patto.
In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall’angelo distruttore.
Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.
Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
Oppure:
Ad cenam Agni próvidi,
stolis salútis cándidi,
post tránsitum maris Rubri
Christo canámus príncipi.
Cuius corpus sanctíssimum
in ara crucis tórridum,
sed et cruórem róseum
gustándo, Deo vívimus.
Protécti paschæ véspero
a devastánte ángelo,
de Pharaónis áspero
sumus erépti império.
Iam pascha nostrum Christus est,
agnus occísus ínnocens;
sinceritátis ázyma
qui carnem suam óbtulit.
O vera, digna hóstia,
per quam frangúntur tártara,
captíva plebs redímitur,
reddúntur vitæ prǽmia!
Consúrgit Christus túmulo,
victor redit de bárathro,
tyránnum trudens vínculo
et paradísum réserans.
Esto perénne méntibus
paschále, Iesu, gáudium
et nos renátos grátiæ
tuis triúmphis ággrega.
Iesu, tibi sit glória,
qui morte victa prǽnites,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sǽcula. Amen.


1 ant. Tu, Signore,
          mi hai accolto e mi hai salvato, alleluia.

SALMO 143, 1-8 (I)
Preghiera del Re per la vittoria e per la pace

Le sue mani si sono mosse alla guerra quando vinse il
regno del male. Ha detto infatti: Abbiate fiducia, io ho vinto
il mondo
(cfr. Gv 16, 33) (sant’Ilario).
Benedetto il Signore, mia roccia, †
   che addestra le mie mani alla guerra, *
   le mie dita alla battaglia.
Mia grazia e mia fortezza, *
   mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido, *
   colui che mi assoggetta i popoli.
Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi? *
   Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio, *
   i suoi giorni come ombra che passa.
Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
   tocca i monti ed essi fumeranno.
Le tue folgori disperdano i nemici, *
   lancia frecce, sconvolgili.
Stendi dall’alto la tua mano, †
   scampami e salvami dalle grandi acque, *
   dalla mano degli stranieri.
La loro bocca dice menzogne *
   e alzando la destra giurano il falso.


1 ant. Tu, Signore,
          mi hai accolto e mi hai salvato, alleluia.


2 ant. Rendiamo grazie a Dio:
          ci ha dato la vittoria nel suo Cristo, alleluia.

SALMO 143, 9-15 (II)    Preghiera del Re

In Cristo Gesù Dio ha mostrato nei secoli futuri la
straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua
bontà verso di noi
(Ef 2, 6. 7).
Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
   suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te, che dai vittoria al tuo consacrato, *
   che liberi Davide tuo servo.
Salvami dalla spada iniqua, *
   liberami dalla mano degli stranieri;
la loro bocca dice menzogne *
   e la loro destra giura il falso.
I nostri figli siano come piante *
   cresciute nella loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d’angolo *
   nella costruzione del tempio.
I nostri granai siano pieni, *
   trabocchino di frutti d’ogni specie;
siano migliaia i nostri greggi, †
   a mirìadi nelle nostre campagne; *
   siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna incursione, *
   nessun gemito nelle nostre piazze.
Beato il popolo che possiede questi beni: *
   beato il popolo il cui Dio è il Signore.


2 ant. Rendiamo grazie a Dio:
          ci ha dato la vittoria nel suo Cristo, alleluia.


3 ant. Cristo ieri, oggi e sempre, alleluia.

CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a
Il giudizio di Dio
Noi ti rendiamo grazie,
   Signore Dio onnipotente, *
         che sei e che eri,
perché hai messo mano
     alla tua grande potenza, *
   e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
   ma è giunta l’ora della tua ira, *
   il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
   ai profeti e ai santi *
   e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
     la forza e il regno del nostro Dio *
   e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
   colui che accusava i nostri fratelli, *
   davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
   e la testimonianza del loro martirio, *
   perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *
   rallegratevi e gioite,
      voi che abitate in essi.


3 ant. Cristo ieri, oggi e sempre, alleluia.

LETTURA BREVE
2 Cor 4, 13-14
      Animati da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato (Sal 115, 10), anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.
 

RESPONSORIO BREVE

R. Cristo è vivo per la potenza di Dio,
* alleluia,
alleluia.
Cristo è vivo per la potenza di Dio, alleluia, alleluia.

V. Per noi fu debole fino alla croce.
Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo è vivo per la potenza di Dio, alleluia, alleluia.


Ant. al Magn. Pastore degli uomini,
sono venuto a portare la vita in abbondanza, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55


Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.


Ant. al Magn. Pastore degli uomini,
sono venuto a portare la vita in abbondanza, alleluia.

INTERCESSIONI


Uniti in fraterna esultanza invochiamo il Cristo
    risorto, costituito dal Padre principio e fondamento
    della nostra speranza:
    O Re della gloria, ascoltaci.

Signore Gesù, che con il tuo sangue e con la tua
  risurrezione sei entrato una volta per sempre nel
  santuario del cielo,

- guidaci con te alla gloria del Padre.
Hai sostenuto la fede degli apostoli e hai accreditato
  la loro missione con la testimonianza del tuo
  Spirito,

- fa' che i vescovi e i presbiteri siano efficaci
  messaggeri della tua parola.
Sei per tutti sorgente di riconciliazione e di pace,

- fa' che i cristiani si uniscano in comunione di
  fede e di carità.
Per la fede nella tua risurrezione hai risanato lo zoppo
  alla porta del tempio,

- volgi il tuo sguardo sui nostri malati e manifesta
  loro la tua gloria.
Sei la primizia della morte che salva e della
  risurrezione,

- ammetti nella tua luce immortale coloro che hanno
  sperato in te.
 

Padre nostro.

ORAZIONE
​     O Dio, che hai redento l’uomo innalzandolo oltre l’antico splendore, per il mistero ineffabile della tua misericordia, guarda a noi tuoi figli, nati a nuova vita mediante il battesimo, e conservaci sempre i doni della tua grazia. Per il nostro Signore.
  

        Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

        R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 18-NOV-17
 

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