Liturgia delle ore - Anno B (2017-2018)
Lodi mattutine




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

INNO
Dal sorgere del sole
s’irradi sulla terra
il canto della lode.
​Il creatore dei secoli
prende forma mortale
per redimere gli uomini.
​Maria Vergine Madre
porta un segreto arcano
nell’ombra dello Spirito;
​dimora pura e santa,
tempio del Dio vivente,
concepisce il Figlio.
​Nasce il Cristo Signore,
come predisse l’angelo
e Giovanni dal grembo.
Giace povero ed umile
colui che regge il mondo
nella stalla di Betlem.
Lo annunziano ai pastori
schiere di angeli in festa,
cantando gloria e pace.
​A te sia lode, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

​Oppure:
A solis ortus cárdine
adúsque terræ límitem
Christum canámus príncipem,
natum María Vírgine.
​Beátus auctor sæculi
servíle corpus índuit,
ut carne carnem líberans
non pérderet quod cóndidit.
Clausæ paréntis víscera
cæléstis intrat grátia;
venter puéllæ báiulat
secréta quæ non nóverat.
Domus pudíci péctoris
templum repénte fit Dei;
intácta nésciens virum
verbo concépit Fílium.
​Eníxa est puérpera
quem Gábriel prædíxerat,
quem matris alvo géstiens
clausus Ioánnes sénserat.
​Feno iacére pértulit,
præsépe non abhórruit,
parvóque lacte pastus
est per quem nec ales ésurit.
Gaudet chorus cæléstium
et ángeli canunt Deum,
palámque fit pastóribus
pastor, creátor ómnium.
​Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.



1 ant. Svegliatevi, arpa e cetra,
          voglio svegliare l’aurora.

SALMO 56    Preghiera del mattino nella sofferenza
Questo salmo si riferisce alla passione del Signore

(sant’Agostino).

Pietà di me, pietà di me, o Dio, *
   in te mi rifugio;
mi rifugio all’ombra delle tue ali *
   finché sia passato il pericolo.
Invocherò Dio, l’Altissimo, *
   Dio che mi fa il bene.
Mandi dal cielo a salvarmi †
   dalla mano dei miei persecutori, *
   Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
Io sono come in mezzo a leoni, *
   che divorano gli uomini;
i loro denti sono lance e frecce, *
   la loro lingua spada affilata.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.
Hanno teso una rete ai miei piedi, *
   mi hanno piegato,
hanno scavato davanti a me una fossa *
   e vi sono caduti.
Saldo è il mio cuore, o Dio, *
   saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, a te voglio inneggiare: *
   svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra, *
   voglio svegliare l’aurora.
Ti loderò tra i popoli, Signore, *
   a te canterò inni tra le genti,
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, *
   e la tua fedeltà fino alle nubi.
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, *
   su tutta la terra la tua gloria.



1 ant. Svegliatevi, arpa e cetra,
          voglio svegliare l’aurora.


2 ant. Il tuo popolo, Signore,
          abbonda dei tuoi beni.

CANTICO    Ger 31, 10-14
Dio libera e raduna il suo popolo nella gioia

Gesù doveva morire... per riunire i figli di Dio,
che erano dispersi
(Gv 11, 51. 52).

Ascoltate, popoli, la parola del Signore, *
   annunziatela alle isole più lontane
e dite: «Chi ha disperso Israele lo raduna *
   e lo custodisce come un pastore il suo gregge»,
perché il Signore ha redento Giacobbe, *
   lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, *
   affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l’olio, *
   verso i nati dei greggi e degli armenti.
Essi saranno come un giardino irrigato, *
   non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
   i giovani e i vecchi gioiranno. Io cambierò il loro lutto in gioia, *
   li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Sazierò di delizie l’anima dei sacerdoti *
   e il mio popolo abbonderà dei miei beni.


2 ant. Il tuo popolo, Signore,
          abbonda dei tuoi beni.


3 ant. Grande è il Signore e degno di ogni lode
          nella città del nostro Dio.
†

SALMO 47    Azione di grazie per la salvezza del popolo

Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la
città santa, Gerusalemme
(Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
   nella città del nostro Dio.

† Il suo monte santo, altura stupenda, *
   è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina, *
   è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
   è apparso fortezza inespugnabile.
Ecco, i re si sono alleati, *
   sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
   attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.
Là sgomento li ha colti, *
   doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
   che squarcia le navi di Tarsis.
Come avevamo udito, così abbiamo visto
      nella città del Signore degli eserciti, †
   nella città del nostro Dio; *
   Dio l’ha fondata per sempre.
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
   dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, †
   così la tua lode si estende
      sino ai confini della terra; *
   è piena di giustizia la tua destra.
Gioisca il monte di Sion, †
   esultino le città di Giuda *
   a motivo dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno, *
   contate le sue torri.
Osservate i suoi baluardi, †
   passate in rassegna le sue fortezze, *
   per narrare alla generazione futura: Questo è il Signore, nostro Dio †
   in eterno, sempre: *
   egli è colui che ci guida.


3 ant. Grande è il Signore e degno di ogni lode
          nella città del nostro Dio.

LETTURA BREVE
Is 45, 22-23
    Volgetevi a me e sarete salvi, paesi tutti della terra, perché io sono Dio; non ce n’è un altro. Lo giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola irrevocabile: davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua.
 

RESPONSORIO BREVE

R. Il Signore manifestò la sua salvezza
* alleluia,
alleluia.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.

V. Alle nazioni rivelò la sua giustizia.
Alleluia, alleluia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore manifestò la sua salvezza, alleluia, alleluia.



Ant. al Ben. Cristo Signore,
in te vive la pienezza di Dio:
hai preso la nostra umanità
tu, il primogenito, l’uomo nuovo, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79



Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.



Ant. al Ben. Cristo Signore,
in te vive la pienezza di Dio:
hai preso la nostra umanità
tu, il primogenito, l’uomo nuovo, alleluia.

INVOCAZIONI
Gloria e onore al Cristo, Verbo di Dio, apparso nella
    nostra carne mortale, contemplato dagli angeli,
    annunziato alle genti. Rendiamogli l’omaggio del
    nostro culto:
    Ti adoriamo, o Figlio unigenito di Dio.
​Liberatore del genere umano, nato da Maria per
    rinnovare il mondo,

— per intercessione della Vergine tua Madre,
    custodisci e rigenera in noi il dono della vita nuova.
Sole divino, che irradi sulla terra la luce dell’eterna
    sapienza,

— illumina questo giorno e tutta la nostra vita.
Figlio di Dio, che hai rivelato agli uomini l’amore del
    Padre,

— fa’ che i nostri fratelli possano vedere nella nostra
    carità un segno della tua presenza.
Amico e fratello nostro, che hai voluto abitare con noi,

— rendici degni della tua amicizia.
 

Padre nostro.

ORAZIONE
   Dio onnipotente, il Salvatore che tu hai mandato, luce nuova all’orizzonte del mondo, sorga ancora e rinnovi tutta la nostra vita. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 02-GEN-18
 

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