23 ottobre 2017
Prosegue presso la XII Commissione (Igiene e Sanità) del Senato lesame del ddl n. 2801. Nella seduta del 17 ottobre scorso il sen. Gaetti (M5S) ha chiesto per la votazione degli emendamenti il ricorso alla tecnica antiostruzionsitica, nota come regola del canguro, che consente la votazione delle parti comuni degli emendamenti, con conseguente effetto preclusivo sugli emendamenti successivi in caso di reiezione. Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, interpellato dalla sen. De Biasi, presidente della XII Commissione, sulla possibilità di adottare tale meccanismo, ha risposto che l‘applicazione dellistituto in Commissione è stata sempre subordinata alla non contestazione da parte della generalità dei componenti o allimminente calendarizzazione in Aula. Al riguardo la sen. De Biasi si è dichiarata, secondo quanto riferito dalla stampa, pronta a dimettersi, per portare così il testo in Aula, aggirando lostruzionismo in Commissione.
Il testo si compone di 8 articoli: art. 1 (Consenso informato), art. 2 (Terapia del dolore, divieto di ostinazione irragionevole nelle cure e dignità nella fase finale della vita), art. 3 (Minori e incapaci), art. 4 (Disposizioni anticipate di trattamento), art. 5 (Pianificazione condivisa delle cure), art. 6 (Norma transitoria), art. 7 (Clausola di invarianza finanziaria), art. 8 (Relazione alle Camere). Finora sono stati depositati in Commissione circa 3000 emendamenti.