Giovedì della XXI settimana del Tempo ordinario - Anno dispariColore Liturgico Verde Antifona
Tendi l’orecchio, Signore, rispondimi: mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:abbi pietà di me, Signore; tutto il giorno a te io levo il mio grido. (Sal 85,1-3)
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima Lettura
Il Signore vi faccia sovrabbondare nell‘amore fra voi e verso tutti.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési 1Ts 3,7-13
Fratelli, in mezzo a tutte le nostre necessità e tribolazioni, ci sentiamo consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede. Ora, sì, ci sentiamo rivivere, se rimanete saldi nel Signore. Quale ringraziamento possiamo rendere a Dio riguardo a voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio, noi che con viva insistenza, notte e giorno, chiediamo di poter vedere il vostro volto e completare ciò che manca alla vostra fede? Voglia Dio stesso, Padre nostro, e il Signore nostro Gesù guidare il nostro cammino verso di voi! Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell'amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale Dal Sal 89
Saziaci, Signore, con il tuo amore.
Tu fai ritornare l'uomo in polvere, quando dici: «Ritornate, figli dell'uomo». Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. R.
Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio. Ritorna, Signore: fino a quando? Abbi pietà dei tuoi servi! R.
Saziaci al mattino con il tuo amore: esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni. Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio: rendi salda per noi l'opera delle nostre mani, l'opera delle nostre mani rendi salda. R. Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti, perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo. (Mt 24,42a.44)
Alleluia.
Vangelo
Tenetevi pronti
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 24,42-51
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo. Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: "Il mio padrone tarda", e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l'aspetta e a un'ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
Parola del Signore
Preghiera sulle offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l’unico e perfetto sacrificio del Cristo,concedi sempre alla tua Chiesa il dono dell’unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore, e trai dai campi il pane e il vino che allietano il cuore dell’uomo. (Cfr. Sal 103,13-15)
Oppure:
Dice il Signore: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno». (Gv 6,55) Preghiera dopo la comunione
Porta a compimento, Signore,l’opera redentrice della tua misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà, rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.