Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017) | |||
|
|||
|
|||
V. O Dio, vieni a salvarmi R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. INNO Signore, forza degli esseri, Dio immutabile, eterno, tu segni i ritmi del mondo: i giorni, i secoli, il tempo. Irradia di luce la sera, fa’ sorgere oltre la morte, nello splendore dei cieli, il giorno senza tramonto. Sia lode al Padre altissimo, al Figlio e al Santo Spirito, com’era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. Ant. Nessuno ha mai veduto, o Dio, ciò che hai preparato per chi confida in te. SALMO 118, 57-64 VIII (Het) La mia sorte, ho detto, Signore, * è custodire le tue parole. Con tutto il cuore ti ho supplicato, * fammi grazia secondo la tua promessa. Ho scrutato le mie vie, * ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. Sono pronto e non voglio tardare * a custodire i tuoi decreti. I lacci degli empi mi hanno avvinto, * ma non ho dimenticato la tua legge. Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode * per i tuoi giusti decreti. Sono amico di coloro che ti sono fedeli * e osservano i tuoi precetti. Del tuo amore, Signore, è piena la terra; * insegnami il tuo volere. SALMO 54, 2-15. 17-24 L’amico che tradisce Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo? (Lc 22, 48). I (2-12) Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, † non respingere la mia supplica; * dammi ascolto e rispondimi. Mi agito nel mio lamento * e sono sconvolto al grido del nemico al clamore dell’empio. Contro di me riversano sventura, * mi perseguitano con furore. Dentro di me freme il mio cuore, * piombano su di me terrori di morte. Timore e spavento mi invadono * e lo sgomento mi opprime. Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, * per volare e trovare riposo? Ecco, errando, fuggirei lontano, * abiterei nel deserto. Riposerei in un luogo di riparo * dalla furia del vento e dell’uragano». Disperdili, Signore, † confondi le loro lingue: * ho visto nella città violenza e contese. Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; † all’interno iniquità, travaglio e insidie * e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno. II (13-15. 17-24) Se mi avesse insultato un nemico, * l’avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, * da lui mi sarei nascosto. Ma sei tu, mio compagno, * mio amico e confidente; ci legava una dolce amicizia, * verso la casa di Dio camminavamo in festa. Io invoco Dio e il Signore mi salva. † Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro * ed egli ascolta la mia voce; mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: * sono tanti i miei avversari. Dio mi ascolta e li umilia, * egli che domina da sempre. Per essi non c’è conversione * e non temono Dio. Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, * ha violato la sua alleanza. Più untuosa del burro è la sua bocca, * ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell’olio le sue parole, * ma sono spade sguainate. Getta sul Signore il tuo affanno † ed egli ti darà sostegno, * mai permetterà che il giusto vacilli. Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba * gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. * Ma io, Signore, in te confido. Ant. Nessuno ha mai veduto, o Dio, ciò che hai preparato per chi confida in te. LETTURA BREVE Fil 4, 8. 9b Fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi! V. Si rallegrino quelli che sperano in te: R. abiterai con loro e saranno felici per sempre. ORAZIONE O Dio, che in san Francesco d’Assisi, povero e umile, hai offerto alla tua Chiesa una viva immagine del Cristo, concedi a noi di seguire il tuo Figlio nella via del Vangelo e di unirci a te in carità e letizia. Per Cristo nostro Signore. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio. |
|||
|
|||
Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-SET-17
|
|||
Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed
|