Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017) | |||
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V. O Dio, vieni a salvarmi R. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l'esame di coscienza. INNO Al termine del giorno, o sommo Creatore, vegliaci nel riposo con amore di Padre. Dona salute al corpo e fervore allo spirito, la tua luce rischiari le ombre della notte. Nel sonno delle membra resti fedele il cuore, e al ritorno dell'alba intoni la tua lode. Sia onore al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. Oppure: Gesù, luce da luce, sole senza tramonto, tu rischiari le tenebre nella notte del mondo. In te, santo Signore, noi cerchiamo il riposo dall'umana fatica, al termine del giorno. Se i nostri occhi si chiudono, veglia in te il nostro cuore; la tua mano protegga coloro che in te sperano. Difendi, o Salvatore, dalle insidie del male i figli che hai redenti col tuo sangue prezioso. A te sia gloria, o Cristo, nato da Maria vergine, al Padre e allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen. 1 ant. Tu sei la mia difesa e il mio rifugio, Signore. SALMO 30, 2-6 Supplica fiduciosa nell'afflizione Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23, 46). In te, Signore, mi sono rifugiato, † mai sarò deluso; * per la tua giustizia salvami. Porgi a me l'orecchio, * vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie, * la cinta di riparo che mi salva. Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, * per il tuo nome dirigi i miei passi. Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, * perché sei tu la mia difesa. Mi affido alle tue mani; * tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. 1 ant. Tu sei la mia difesa e il mio rifugio, Signore. 2 ant. Dal profondo a te grido, o Signore! † SALMO 129 Dal profondo a te grido Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21). Dal profondo a te grido, o Signore; * † Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti * alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, * Signore, chi potrà sussistere? Ma presso di te è il perdono, * perciò avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, * l’anima mia spera nella sua parola. L’anima mia attende il Signore * più che le sentinelle l’aurora. Israele attenda il Signore, * perché presso il Signore è la misericordia, grande è presso di lui la redenzione; * egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. 2 ant. Dal profondo a te grido, o Signore! LETTURA BREVE Ef 4, 26-27. 31-32 Non peccate (Sal 4, 5); non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. RESPONSORIO BREVE R. Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. V. Dio di verità, tu mi hai redento: nelle tue mani affido il mio spirito. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace. CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32 Cristo, luce delle genti e gloria di Israele Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, * preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti * e gloria del tuo popolo Israele. Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace. ORAZIONE Signore Gesù Cristo, mite e umile di cuore, che rendi soave il giogo e lieve il peso dei tuoi fedeli, accogli i propositi e le opere di questa giornata e fa' che il riposo della notte ci renda più generosi nel tuo servizio. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo. R. Amen. Si conclude con un’antifona della Beata Vergine Maria. Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o vergine gloriosa e benedetta. Oppure: Sub tuum præsídium confúgimus, sancta Dei Génetrix; nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus; sed a perículis cunctis líbera nos semper Virgo gloriósa et benedícta. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 01-SET-17
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