Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017)
Ora sesta




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
L’ora sesta c’invita
alla lode di Dio:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.
In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.
Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.
Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.


1 ant. Io cerco te, Signore;
          la tua parola è la mia vita.
 

SALMO 118, 89-96   XII (Lamed)
Meditazione della parola di Dio nella legge

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni
gli altri; come io vi ho amati, così amatevi anche voi
gli uni gli altri
(Gv 13, 34).

La tua parola, Signore, *
    è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione; *
    hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *
    perché ogni cosa è al tuo servizio.
Se la tua legge non fosse la mia gioia, *
    sarei perito nella mia miseria.
Mai dimenticherò i tuoi precetti: *
    per essi mi fai vivere.
Io sono tuo: salvami, *
    perché ho cercato il tuo volere.
Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *
    ma io medito i tuoi insegnamenti.
Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *
    ma la tua legge non ha confini.


1 ant. Io cerco te, Signore;
          la tua parola è la mia vita.
 


2 ant. Dalla giovinezza
          sei tu la mia fiducia, o Signore!
 

SALMO 70
Tu, Signore, la mia speranza fin dalla mia giovinezza
 
Lieti nella speranza, forti nella tribolazione
(Rm 12, 12).

I    (1-13)
​In te mi rifugio, Signore, *
   ch’io non resti confuso in eterno.
Liberami, difendimi per la tua giustizia, *
   porgimi ascolto e salvami.
Sii per me rupe di difesa, †
   baluardo inaccessibile, *
   poiché tu sei mio rifugio
      e mia fortezza.
​Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *
   dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.
Sei tu, Signore, la mia speranza, *
   la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
​Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †
   dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *
   a te la mia lode senza fine.
Sono parso a molti quasi un prodigio: *
   eri tu il mio rifugio sicuro.
​Della tua lode è piena la mia bocca, *
   della tua gloria, tutto il giorno.
​Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *
   non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
​Contro di me parlano i miei nemici, *
   coloro che mi spiano
     congiurano insieme:
​«Dio lo ha abbandonato, †
   inseguitelo, prendetelo, *
   perché non ha chi lo liberi».
O Dio, non stare lontano: *
   Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
​Siano confusi e annientati
     quanti mi accusano, †
   siano coperti d’infamia e di vergogna *
   quanti cercano la mia sventura.


2 ant. Dalla giovinezza
          sei tu la mia fiducia, o Signore!
 


3 ant. Anche nella vecchiaia,
          non abbandonarmi, o Dio!
 

II    (14-24)
​Io, invece, non cesso di sperare, *
   moltiplicherò le tue lodi.
​La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †
   sempre proclamerà la tua salvezza, *
   che non so misurare.
Dirò le meraviglie del Signore, *
   ricorderò che tu solo sei giusto.
Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *
   e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *
   Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza, *
   a tutte le generazioni le tue meraviglie.
​La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †
   tu hai fatto cose grandi: *
   chi è come te, o Dio?
​Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †
   mi darai ancora vita, *
   mi farai risalire dagli abissi della terra,
​accrescerai la mia grandezza *
   e tornerai a consolarmi.
​Allora ti renderò grazie sull’arpa, †
   per la tua fedeltà, o mio Dio; *
   ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.
​Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *
   e la mia vita, che tu hai riscattato.
​Anche la mia lingua tutto il giorno
      proclamerà la tua giustizia, *
quando saranno confusi e umiliati
      quelli che cercano la mia rovina.


3 ant. Anche nella vecchiaia,
          non abbandonarmi, o Dio!
 

LETTURA BREVE                                                      
Rm 6, 22
   Ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi
raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e
come destino avete la vita eterna.


V. O Dio, ritorna a darci la vita:

R. e il tuo popolo si rallegri in te.

ORAZIONE

   O Dio, che sei il padrone della vigna e della messe, e assegni a ciascuno il suo lavoro e la giusta ricompensa, aiutaci a portare il peso della nostra giornata accettando serenamente la tua volontà. Per Cristo nostro Signore.

       Benediciamo il Signore.

       R. Rendiamo grazie a Dio.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 31-LUG-17
 

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