Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017)
Secondi Vespri




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
O Trinità beata,
luce, sapienza, amore,
vesti del tuo splendore
il giorno che declina. Te lodiamo al mattino,
te nel vespro imploriamo,
te canteremo unanimi
nel giorno che non muore. Amen.


1 ant. Dio ha detto a Cristo Signore:
          Siedi alla mia destra, alleluia.


SALMO 109, 1-5. 7    Il Messia, re e sacerdote

Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi
nemici sotto i suoi piedi
(1 Cor 15, 25).
Oracolo del Signore al mio Signore: *
   «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
   a sgabello dei tuoi piedi».
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
   «Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza *
   tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
   come rugiada, io ti ho generato».
Il Signore ha giurato e non si pente: *
   «Tu sei sacerdote per sempre
      al modo di Melchisedek».
Il Signore è alla tua destra, *
   annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
   e solleva alta la testa.


1 ant. Dio ha detto a Cristo Signore:
          Siedi alla mia destra, alleluia.



2 ant. Celebriamo il ricordo dei tuoi prodigi,
           e ti rendiamo grazie, Signore.

SALMO 110    Grandi le opere del Signore

​Grandi e mirabili sono le tue opere, o Signore Dio
onnipotente
(Ap 15, 3).
​Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *
   nel consesso dei giusti e nell’assemblea.
Grandi sono le opere del Signore, *
   le contemplino coloro che le amano.
Le sue opere sono splendore di bellezza, *
   la sua giustizia dura per sempre.
​Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *
   pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme, *
   si ricorda sempre della sua alleanza.
​Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *
   gli diede l’eredità delle genti.
​Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *
   stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre, *
   eseguiti con fedeltà e rettitudine.
​Mandò a liberare il suo popolo, *
   stabilì la sua alleanza per sempre.
​Santo e terribile il suo nome. *
   Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele; *
   la lode del Signore è senza fine.


2 ant. Celebriamo il ricordo dei tuoi prodigi,
           e ti rendiamo grazie, Signore.


3 ant. Dio regna: a lui la gloria,
          alleluia, alleluia.

Quando il seguente cantico si canta, l’Alleluia
si può ripetere  anche più volte a ogni versetto o semiversetto.

CANTICO   Cfr. Ap 19, 1-7   Le nozze dell'Agnello
Alleluia.
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
   veri e giusti sono i suoi giudizi.
Alleluia.
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, *
   voi che lo temete, piccoli e grandi.
Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
   il nostro Dio, l'Onnipotente.
Alleluia.
Rallegriamoci ed esultiamo, *
   rendiamo a lui gloria.
Alleluia.
Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
   la sua sposa è pronta.


3 ant. Dio regna: a lui la gloria,
          alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE
1 Pt 1, 3-5
   Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per una eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la vostra salvezza, prossima a rivelarsi negli ultimi tempi.
 

RESPONSORIO BREVE
 
R. Benedetto sei tu, Signore,
* nell’alto dei cieli.
Benedetto sei tu, Signore, nell’alto dei cieli.

V. A te la lode e la gloria nei secoli,
nell’alto dei cieli.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Benedetto sei tu, Signore, nell’alto dei cieli.






Ant. al Magn.  Gesù stese la mano
per salvare Pietro dalle acque:
​Uomo di poca fede, perché hai dubitato? 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55


Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.






Ant. al Magn.  Gesù stese la mano
per salvare Pietro dalle acque:
​Uomo di poca fede, perché hai dubitato? 

INTERCESSIONI
Dio ha creato e redento il mondo e sempre lo rinnova
    con l’azione del suo Spirito. Uniti in fraterna esultanza
    invochiamo la sua paterna misericordia: Rinnova, o Dio,
    i prodigi del tuo amore.

Ti rendiamo grazie, Signore, perché riveli la tua
    potenza nella creazione,

— e manifesti la tua provvidenza nella storia
    dell’umanità.
Nel nome del tuo Figlio, vincitore della morte e principe
    della pace,

— liberaci dal dubbio e dall’angoscia, perché ti
    serviamo sempre nella letizia e nell’amore.
Assisti tutti coloro che amano la giustizia,

— perché cooperino lealmente a edificare il mondo
    nella pace.
Soccorri gli oppressi, consola i miseri, libera i prigionieri,
     nutri gli affamati, rafforza i deboli,

— fa’ risplendere in tutti la vittoria della croce.
Tu, che hai glorificato il tuo Figlio dopo l’umiliazione
     della morte e della sepoltura,

— fa’ che i defunti giungano con lui allo splendore
    della vita eterna.
 

Padre nostro.

ORAZIONE
      Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore. 

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 31-LUG-17
 

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