Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017)
Lodi mattutine




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

INNO
O giorno primo ed ultimo,
giorno radioso e splendido
del trionfo di Cristo!
Il Signore risorto
promulga per i secoli
l’editto della pace.
Pace fra cielo e terra,
pace fra tutti i popoli,
pace nei nostri cuori.
L’alleluia pasquale
risuoni nella Chiesa
pellegrina nel mondo;
e si unisca alla lode,
armoniosa e perenne,
dell’assemblea dei santi. A te la gloria, o Cristo,
la potenza e l’onore,
nei secoli dei secoli. Amen.


1 ant. Dall’aurora io ti cerco, o Dio:
          che io veda la tua potenza e la tua gloria,
          alleluia.

SALMO 62, 2-9    L'anima assetata del Signore

La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di
dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita
eterna
(cfr. Cassiodoro).
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
   di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
  come terra deserta, arida, senz’acqua.
Così nel santuario ti ho cercato, *
   per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
   le mie labbra diranno la tua lode.
Così ti benedirò finché io viva, *
   nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
   e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
   penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
   esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
A te si stringe *
   l’anima mia.
La forza della tua destra *
   mi sostiene. 


1 ant. Dall’aurora io ti cerco, o Dio:
          che io veda la tua potenza e la tua gloria,
          alleluia.


2 ant. Nel fuoco, con voce unanime,
          i tre giovani cantavano:
          Benedetto Dio, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88. 56    Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio voi tutti suoi servi
(Ap 19, 5).
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
   lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
   benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, 
     il Signore, *
   benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
   benedite, stelle del cielo, il Signore.
Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
   benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
   benedite, freddo e caldo, il Signore.
Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
   benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
   benedite, notti e giorni, il Signore.
Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
   benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
   lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, monti e colline, il Signore, *
   benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
     il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
   benedite, mari e fiumi, il Signore.
Benedite, mostri marini
     e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
   benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
     il Signore, *
   benedite, figli dell’uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore, *
   lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
   benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
   benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
   lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
   lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
   degno di lode e di gloria nei secoli.
Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.


2 ant. Nel fuoco, con voce unanime,
          i tre giovani cantavano:
          Benedetto Dio, alleluia.


3 ant. I figli della Chiesa
          esultino nel loro Re, alleluia.

SALMO 149    Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo
esultino nel loro re, Cristo
(Esichio).
Cantate al Signore un canto nuovo; *
   la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
   esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
   con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
   incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
   sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
   e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
   e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
   i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
   il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
   per tutti i suoi fedeli.


3 ant. I figli della Chiesa
          esultino nel loro Re, alleluia.

LETTURA BREVE                                           
Ap 7, 10. 12
   La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello. Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen.
 

RESPONSORIO BREVE

R. Cristo, Figlio del Dio vivo,
* abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

V. Tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.






Ant. al Ben.  Il regno dei cieli
è simile a una rete gettata nel mare:
quando è piena, la tirano a riva
​e separano i pesci buoni dai pesci cattivi. 

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79



Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.






Ant. al Ben.  Il regno dei cieli
è simile a una rete gettata nel mare:
quando è piena, la tirano a riva
​e separano i pesci buoni dai pesci cattivi. 

INVOCAZIONI
Acclamiamo Cristo, sole di giustizia apparso
    all’orizzonte dell’umanità:
    Signore, tu sei la vita e la salvezza nostra.
Creatore degli astri, noi ti consacriamo le primizie di
   questo giorno,

– nel ricordo della tua gloriosa risurrezione.
Il tuo Spirito ci insegni a compiere la tua volontà,

– e la tua sapienza ci guidi oggi e sempre.
Donaci di partecipare con vera fede all’assemblea del
   tuo popolo,

– intorno alla mensa della tua parola e del tuo corpo.
La tua Chiesa ti renda grazie, Signore,

– per i tuoi innumerevoli benefici.
 

Padre nostro.

ORAZIONE
    O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 17-LUG-17
 

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