Liturgia delle ore - Archivio
Quinto giorno dell‘ottava di Natale

O Dio, vieni a salvarmi. Gloria al Padre. Come era nel principio. Alleluia.

INNO

    O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell‘intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un‘anima sola.

O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen
 
Ant.Giuseppe e Maria, la madre di Gesù,
erano pieni di meraviglia
per quello che si diceva di lui.
 
SALMO 118, 1-8 I (Alef) Meditazione della parola di Dio nella legge
In questo consiste l‘amore di Dio, nell‘osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5, 3).

Beato l‘uomo di integra condotta, *
    che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti *
    e lo cerca con tutto il cuore.

Non commette ingiustizie, *
    cammina per le sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti *
    perché siano osservati fedelmente.

Siano diritte le mie vie, *
    nel custodire i tuoi decreti.
Non dovrò arrossire *
    se avrò obbedito ai tuoi comandi.

Ti loderò con cuore sincero *
    quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
Voglio osservare i tuoi decreti: *
    non abbandonarmi mai.

SALMO 12 Lamento di un giusto nella prova
Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede (Rm 15, 13).

Fino a quando, Signore,
        continuerai a dimenticarmi? *
    Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Fino a quando nell‘anima mia proverò affanni, †
    tristezza nel cuore ogni momento? *
    Fino a quando su di me trionferà il nemico?

Guarda, rispondimi, Signore mio Dio, †
    conserva la luce ai miei occhi, *
perché non mi sorprenda il sonno della morte,

perché il mio nemico non dica: «L‘ho vinto!» *
    e non esultino i miei avversari quando vacillo.

Nella tua misericordia ho confidato. †
    Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
    e canti al Signore, che mi ha beneficato.

SALMO 13 Stoltezza degli empi
Dove ha abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia (Rm 5, 20).

Lo stolto pensa: «Non c‘è Dio». †
    Sono corrotti, fanno cose abominevoli: *
    nessuno più agisce bene.

Il Signore dal cielo si china sugli uomini †
    per vedere se esista un saggio: *
    se c‘è uno che cerchi Dio.

Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti; *
    più nessuno fa il bene, neppure uno.
Non comprendono nulla tutti i malvagi, *
    che divorano il mio popolo come il pane?

Non invocano Dio: tremeranno di spavento, *
    perché Dio è con la stirpe del giusto.
Volete confondere le speranze del misero, *
    ma il Signore è il suo rifugio.

Venga da Sion la salvezza d‘Israele! †
    Quando il Signore ricondurrà il suo popolo, *
    esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

Ant.Giuseppe e Maria, la madre di Gesù,
erano pieni di meraviglia
per quello che si diceva di lui.
 
LETTURA BREVE          Tt 2, 11-12

    È apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l‘empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo.

V. Il Signore si è ricordato del suo amore, alleluia,
R. della sua fedeltà alla casa di Israele, alleluia.

ORAZIONE

   O Dio invisibile ed eterno, che nella venuta del Cristo vera luce hai rischiarato le nostre tenebre, guarda con bontà questa tua famiglia, perché possa celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio.

 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 07-DIC-09
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed