Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017)
Ora nona




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
L’ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.


1 ant. Mi conforti il tuo amore, o Dio,
          secondo la tua promessa.

SALMO 118, 73-80    X (Iod)
Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; *
   fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, *
   perché ho sperato nella tua parola.
Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi *
   e con ragione mi hai umiliato.
Mi consoli la tua grazia, *
   secondo la tua promessa al tuo servo.
Venga su di me la tua misericordia e avrò la vita, *
   poiché la tua legge è la mia gioia.
Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; *
   io mediterò la tua legge.
Si volgano a me i tuoi fedeli *
   e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, *
   perché non resti confuso.


1 ant. Mi conforti il tuo amore, o Dio,
          secondo la tua promessa.


2 ant. Liberami dai miei nemici, o Dio,
          quando insorgono contro di me!

SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18

Domanda di protezione dagli aggressori

Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta da Gesù al Padre
(cfr. Eusebio di Cesarea).

Liberami dai nemici, mio Dio, *
   proteggimi dagli aggressori.
Liberami da chi fa il male, *
   salvami da chi sparge sangue.
Ecco, insidiano la mia vita, *
   contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c’è colpa in me, non c’è peccato; †
   senza mia colpa accorrono e si appostano. *
   Svégliati, vienimi incontro e guarda.
A te, mia forza, io mi rivolgo; *
   sei tu, o Dio, la mia difesa.
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, *
   Dio mi farà sfidare i miei nemici.
Ma io canterò la tua potenza, †
   al mattino esalterò la tua grazia
     perché sei stato mia difesa, *
   mio rifugio nel giorno del pericolo.
​O mia forza, a te voglio cantare, †
   poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, *
   mio Dio, tu sei la mia misericordia.


2 ant. Liberami dai miei nemici, o Dio,
          quando insorgono contro di me!


3 ant. Beato l’uomo che è provato da Dio:
          il Signore ferisce e risana.

SALMO 59    Preghiera dopo la sventura

Avrete tribolazione nel mondo... ma abbiate fiducia, io ho vinto il mondo
(Gv 16, 33).

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; *
   ti sei sdegnato: ritorna a noi.
Hai scosso la terra, l’hai squarciata, *
   risana le sue fratture, poiché sta crollando.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove, *
   ci hai fatto bere vino da vertigini.
Hai dato un segnale ai tuoi fedeli *
   perché fuggissero lontano dagli archi.
Perché i tuoi amici siano liberati, *
   salvaci con la destra e a noi rispondi.
Dio ha parlato nel suo tempio: †
   «Esulto e divido Sichem, *
   misuro la valle di Succot.
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, †
   Èfraim è la difesa del mio capo, *
   Giuda lo scettro del mio comando.
Moab è il bacino per lavarmi, †
   sull’Idumea getterò i miei sandali, *
   sulla Filistea canterò vittoria».
Chi mi condurrà alla città fortificata, *
   chi potrà guidarmi fino all’Idumea?
Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, *
   e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
Nell’oppressione vieni in nostro aiuto *
   perché vana è la salvezza dell’uomo.
Con Dio noi faremo prodigi: *
   egli calpesterà i nostri nemici.


3 ant. Beato l’uomo che è provato da Dio:
          il Signore ferisce e risana.

LETTURA BREVE
Sap 1, 13-15
   Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tutto per l’esistenza; le creature del mondo sono sane, in esse non c’è veleno di morte, né gli inferi regnano sulla terra, perché la giustizia è immortale.


V. Mi hai liberato, Signore, dalla morte:

R. camminerò alla tua presenza nella terra dei vivi.

ORAZIONE
   Signore Gesù Cristo, che al ladrone pentito facesti la grazia di passare dalla croce alla gloria del tuo regno, ricevi l’umile confessione delle nostre colpe e nell’ora della morte apri anche a noi la porta del tuo paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

       Benediciamo il Signore.

       R. Rendiamo grazie a Dio.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 04-GIU-17
 

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