Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017)
Lodi mattutine




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

INNO
L’aurora inonda il cielo
di una festa di luce,
e riveste la terra
di meraviglia nuova.
Fugge l’ansia dai cuori,
s’accende la speranza:
emerge sopra il caos
un’iride di pace.
Così nel giorno ultimo
l’umanità in attesa
alzi il capo e contempli
l’avvento del Signore.
Sia gloria al Padre altissimo
e a Cristo l’unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.


1 ant. I miei occhi precedono l’aurora, o Dio,
          per meditare la tua parola.

SALMO 118, 145-152   XIX (Cof)
Promessa di osservare la legge di Dio

In questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi
comandamenti
(1 Gv 5, 3).
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; *
   custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
   e seguirò i tuoi insegnamenti.
Precedo l'aurora e grido aiuto, *
   spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
   per meditare sulle tue promesse.
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
   Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
   sono lontani dalla tua legge.
Ma tu, Signore, sei vicino, *
   tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
   che hai stabilite per sempre.


1 ant. I miei occhi precedono l’aurora, o Dio,
          per meditare la tua parola.


2 ant. Mia forza e mio canto è il Signore,
          egli mi ha salvato.

CANTICO    Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18

Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso  
Coloro che avevano vinto la bestia cantavano il cantico di
Mosè, servo di Dio (cfr. Ap 15, 2-3).

  Voglio cantare in onore del Signore: †
   perché ha mirabilmente trionfato, *
   ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
   egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
   è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
   si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
   li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
   si alzarono le onde come un argine, *
   si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
   Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
   sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
   sprofondarono come piombo in acque profonde.

Chi è come te fra gli dèi, *
   chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
   operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
   li inghiottì la terra.

Guidasti con il tuo favore questo popolo
      che hai riscattato, *
   lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

Lo fai entrare *
   e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
   santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

Il Signore regna *
   in eterno e per sempre!


2 ant. Mia forza e mio canto è il Signore,
          egli mi ha salvato.


3 ant. Lodate il Signore,
          popoli tutti.
†

SALMO 116    Invito a lodare Dio per il suo amore

Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la
sua misericordia
(cfr. Rm 15, 8. 9).
Lodate il Signore, popoli tutti, *

   † voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
   e la fedeltà del Signore dura in eterno.


3 ant. Lodate il Signore,
          popoli tutti.

LETTURA BREVE                                                
2 Pt 1, 10-11
   Fratelli, cercate di render sempre più sicura la vostra vocazione e la vostra elezione. Se farete questo non inciamperete mai. Così infatti vi sarà ampiamente aperto l’ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.
 

RESPONSORIO BREVE

R. Io grido al Signore:
* Sei tu il mio rifugio.
Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.

V. Mio bene nella terra dei vivi,
sei tu il mio rifugio.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.


Ant. al Ben. Illumina, Signore,
chi sta nelle tenebre
e nell’ombra di morte.

CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79



Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.


Ant. al Ben. Illumina, Signore,
chi sta nelle tenebre
e nell’ombra di morte.

INVOCAZIONI
Benediciamo il Cristo, che ha voluto farsi in tutto
   simile ai fratelli, per divenire un sommo sacerdote
   misericordioso e fedele presso il Padre. A lui
   rivolgiamo la nostra comune preghiera: 
   Aprici, Signore, i tesori della tua misericordia.
O Sole di giustizia, che ci hai illuminati nel battesimo,

— sia consacrato a te questo nuovo giorno.
In ogni ora proclameremo la tua lode,

— glorificheremo il tuo nome in ogni avvenimento.
Tu, che avesti come madre Maria, docile alla divina
    parola,

— guida i nostri passi alla luce del tuo vangelo.
Ravviva in noi, pellegrini sulla terra, l’attesa sicura
    della vita immortale,

— fa’ che pregustiamo fin d’ora la tua beatitudine.
 

Padre nostro.

ORAZIONE
   Risplenda sempre, o Dio, nei nostri cuori la luce del Figlio tuo risorto, perché, liberi dalle tenebre del peccato, possiamo giungere alla pienezza della sua gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 19-MAG-17
 

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