Liturgia delle ore - Anno A (2016-2017)
Vespri




V. O Dio, vieni a salvarmi

R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Re immortale e glorioso,
che accogli nella luce
i tuoi servi fedeli,

esaudisci il tuo popolo,
che canta le tue lodi
nel ricordo dei martiri.

La forza del tuo Spirito
ci guidi alla vittoria
sul male e sulla morte.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Deus, tuórum mílitum
sors et coróna, præmium,
laudes canéntes mártyris
absólve nexu críminis.

Hic testis ore prótulit
quod cordis arca crédidit,
Christum sequéndo répperit
effusióne sánguinis.

Hic nempe mundi gáudia
et blandiménta nóxia
cadúca rite députans,
pervénit ad cæléstia.

Poenas cucúrrit fórtiter
et sústulit viríliter;
pro te refúndens sánguinem,
ætérna dona póssidet.

Ob hoc precátu súpplici
te póscimus, piíssime;
in hoc triúmpho mártyris
dimítte noxam sérvulis,

Ut consequámur múneris
ipsíus et consórtia
lætémur ac perénniter
iuncti polórum sédibus.

Laus et perénnis glória
tibi, Pater, cum Fílio,
Sancto simul Paráclito
in sæculórum sæcula. Amen.
 


1 ant. A Cristo, figlio di Davide,
          il Signore ha dato il regno, alleluia.

SALMO 131, 1-10 (I)  Le promesse divine fatte a Davide

Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre
(Lc 1, 32).
Ricordati, Signore, di Davide, *
   di tutte le sue prove,
quando giurò al Signore, *
   al Potente di Giacobbe fece voto:
«Non entrerò sotto il tetto della mia casa, *
   non mi stenderò sul mio giaciglio,
non concederò sonno ai miei occhi *
   né riposo alle mie palpebre,
finché non trovi una sede per il Signore, *
  una dimora per il Potente di Giacobbe».
Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata, *
   l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora, *
   prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, *
   tu e l’arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, *
   i tuoi fedeli cantino di gioia.
Per amore di Davide tuo servo *
   non respingere il volto del tuo consacrato.


1 ant. A Cristo, figlio di Davide,
          il Signore ha dato il regno, alleluia.


2 ant. A Cristo, unico sovrano,
          Re dei re, Signore dei signori,
          gloria! Alleluia!

SALMO 131, 11-18   (II)   Elezione di Davide e di Sion

Ora appunto ad Abramo e alla sua discendenza furono
fatte le promesse..., cioè a Cristo
(Gal 3, 16).
Il Signore ha giurato a Davide †
   e non ritratterà la sua parola: *
   «Il frutto delle tue viscere
     io metterò sul tuo trono!
Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza †
   e i precetti che insegnerò ad essi, *
   anche i loro figli per sempre
     sederanno sul tuo trono».
Il Signore ha scelto Sion, *
     l’ha voluta per sua dimora:
«Questo è il mio riposo per sempre; *
   qui abiterò, perché l’ho desiderato.
Benedirò tutti i suoi raccolti, *
   sazierò di pane i suoi poveri.
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, *
   esulteranno di gioia i suoi fedeli.
Là farò germogliare la potenza di Davide, *
   preparerò una lampada al mio consacrato.
Coprirò di vergogna i suoi nemici, *
   ma su di lui splenderà la corona».


2 ant. A Cristo, unico sovrano,
          Re dei re, Signore dei signori,
          gloria! Alleluia!


3 ant. Chi è forte come te, o Signore?
          Chi è come te, meraviglioso in santità?
          Alleluia.

CANTICO Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a
Il giudizio di Dio
Noi ti rendiamo grazie,
   Signore Dio onnipotente, *
         che sei e che eri,
perché hai messo mano
     alla tua grande potenza, *
   e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
   ma è giunta l’ora della tua ira, *
   il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
   ai profeti e ai santi *
   e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
     la forza e il regno del nostro Dio *
   e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
   colui che accusava i nostri fratelli, *
   davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
   e la testimonianza del loro martirio, *
   perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *
   rallegratevi e gioite,
      voi che abitate in essi.


3 ant. Chi è forte come te, o Signore?
          Chi è come te, meraviglioso in santità?
          Alleluia.

LETTURA BREVE                                                            
Ap 7, 14-17
   Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
   Non avranno più fame, né avranno più sete, né li colpirà il sole, né arsura di sorta, perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi.
   (Sal 22, 2; Ez 34, 23; Is 25, 8).
 

RESPONSORIO BREVE
 
R. I giusti splenderanno nella gloria di Dio.
* Alleluia,
alleluia.
I giusti splenderanno nella gloria di Dio. Alleluia,
alleluia.

V. Saranno nella gioia tutti i suoi fedeli.
Alleluia, alleluia.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
I giusti splenderanno nella gloria di Dio. Alleluia,
alleluia.
 






Ant. al Magn. Un fuoco improvviso si è acceso in me:
fui preso dall’amore per i profeti
e per gli amici di Cristo, alleluia. 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55


Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.






Ant. al Magn. Un fuoco improvviso si è acceso in me:
fui preso dall’amore per i profeti
e per gli amici di Cristo, alleluia. 

INTERCESSIONI
Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri, offrì per noi la
   sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione
   cruenta sulla croce, s’innalzi a lui la lode della
   Chiesa: Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e
   modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino
   alla fine,

–  noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore. Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio
    della vita eterna,

–  noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore. Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il
   sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso
   per la remissione dei peccati,

- noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore. Perchè in questo giorno ci hai dato la grazia di
   perseverare nella fede,

– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore. Perché hai associato molti fratelli alla tua morte
   redentrice,

– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.
 


 
 

Padre nostro.

ORAZIONE  
    O Dio, che hai donato al santo martire Giustino una mirabile conoscenza del mistero del Cristo, attraverso la sublime follia della croce, per la sua intercessione allontana da noi le tenebre dell’errore e confermaci nella professione della vera fede. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

R. Amen.


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 19-MAG-17
 

Chiesa Cattolica Italiana - Copyright @2005 - Strumenti Software a cura di Seed