Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Ant.
Siamo saldi nella prova:
nostra forza è la giustizia di Dio.
SALMO 118, 97-104 XIII (Mem)
Quanto amo la tua legge, Signore; *
tutto il giorno la vado meditando.
Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *
perché sempre mi accompagna.
Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
perché medito i tuoi insegnamenti.
Ho più senno degli anziani, *
perché osservo i tuoi precetti.
Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *
per custodire la tua parola.
Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
perché sei tu ad istruirmi.
Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *
più del miele per la mia bocca.
Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *
per questo odio ogni via di menzogna.
SALMO 73 Lamento per la distruzione del tempio
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo
(Mt 10, 28).
I (1-12)
O Dio, perché ci respingi per sempre, *
perché divampa la tua ira
contro il gregge del tuo pascolo?
Ricordati del popolo *
che ti sei acquistato nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *
il monte Sion, dove hai preso dimora.
Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *
il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *
issarono i loro vessilli come insegna.
Come chi vibra in alto la scure *
nel folto di una selva,
con l’ascia e con la scure *
frantumavano le sue porte.
Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *
hanno profanato e demolito
la dimora del tuo nome;
pensavano: «Distruggiamoli tutti»; *
hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
Non vediamo più le nostre insegne; †
non ci sono più profeti *
e tra di noi nessuno sa fino a quando.
Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario, *
il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
Perché ritiri la tua mano *
e trattieni in seno la destra?
Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *
ha operato la salvezza nella nostra terra.
II (13-23)
Tu con potenza hai diviso il mare, *
hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.
Al Leviatàn hai spezzato la testa, *
lo hai dato in pasto ai mostri marini.
Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *
hai inaridito fiumi perenni.
Tuo è il giorno e tua è la notte, *
la luna e il sole tu li hai creati.
Tu hai fissato i confini della terra, *
l’estate e l’inverno tu li hai ordinati.
Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sii fedele alla tua alleanza; *
gli angoli della terra sono covi di violenza.
L’umile non torni confuso, *
l’afflitto e il povero lodino il tuo nome.
Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.
Ant.
Siamo saldi nella prova:
nostra forza è la giustizia di Dio.
LETTURA BREVE
Is 58, 1-2
Grida a squarciagola, non aver riguardo; come una tromba alza la voce; dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Mi ricercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio.
V.
Un animo pentito tu gradisci, o Dio,
R.
non disprezzi un cuore affranto e umiliato.
ORAZIONE
Non ci abbandoni mai la tua grazia, Signore, ci renda fedeli al tuo santo servizio e ci ottenga sempre il tuo aiuto. Per il nostro Signore.