SUSSIDIO AVVENTO 2016 - Ufficio liturgico nazionale
25 dicembre - Natale del Signore

Spunti per la catechesi ai preadolescenti a cura dell’Azione Cattolica dei Ragazzi  
Profezia: Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce  (Is 9,1-6)  
Pista per la catechesi
La venuta di Gesù in mezzo a noi ha illuminato le nostre vite e la storia del mondo intero. La sua luce ha rischiarato le tenebre del peccato. È nato colui che sarà per tutto il popolo la luce vera, la via, la verità.
 
Riflessione personale
La festa del Natale è l’occasione per fare memoria del dono grande del Padre per ciascuno di noi: aver mandato nel mondo suo Figlio.  La sua presenza accanto a noi in ogni momento della nostra giornata ci aiuta a sperimentare questo suo grande amore e ci dona la gioia di camminare accompagnati e sostenuti da lui.

- Il Natale è per me la festa in cui riporto alla mente e al cuore il grande dono di Gesù nella mia vita?
- Ho mai sperimentato che solo la sua amicizia dona luce alle mie giornate? Quando?
- Nei momenti più difficili chiedo il suo aiuto per ritrovare serenità e forza?  
In gruppo
Dopo un momento di confronto e condivisione del lavoro personale, il gruppo sceglie cosa vuole comunicare della scoperta fatta in questo giorno in cui celebriamo la festa del Natale, individuando anche la modalità più opportuna.
 
Spunti per la catechesi agli adolescenti a cura dell’Agesci  
Is 9,1-6 Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce.
Il grido del profeta risuona forte per un popolo che per anni ha vissuto l’esperienza dell’esilio, la lontananza da casa, dagli affetti, dai luoghi familiari. Quel grido di speranza squarcia la notte della tristezza e annuncia un tempo di gioia e di pace.
Anche oggi, anche se i popoli sono diversi, ci sono milioni di persone che vivono lontano dal proprio paese, per un esilio non voluto, uomini e donne immersi nelle tenebre, ma con la speranza che una luce sorga all’orizzonte.
 
Quali sono le nostre tenebre, quali sono le situazioni personali o di gruppo che ci fanno sperimentare le tenebre? Proviamo ad elencare e casomai a conoscere quelle che sono le situazioni di tenebra nel nostro quartiere, nel nostro paese e poi, insieme, trovare una possibile soluzione affinché sia la luce a vincere e non la notte.
 
Isaia annuncia che “la pace non avrà fine”: cosa è che dà la certezza al profeta che la pace non verrà meno? Sicuramente un impegno vero ad accogliere Colui che è dono di pace: Gesù !
Questo si traduce in gesti concreti in cui vivere l’armonia con noi stessi, con gli altri, con Dio e con  il creato.

 


Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14-NOV-17
 

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